Come ho iniziato a coltivare la cannella a casa e ho sempre una scorta fresca a portata di mano

Cannella: scopri come coltivarla in casa, in modo tale da averne sempre una scorta a portata di mano, tutte le indicazioni degli esperti.

Cannella, come ottenere la spezia
Cannella, come coltivarla- (Retididedalus.it)

La cannella è una spezia esotica, ricca di proprietà e benefici, si presta alla preparazione di diversi dolci come ad esempio biscotti, torte e creme, tuttavia può essere utilizzata anche per piatti salati e per aromatizzare bevande. Originaria dell’India, la cannella ha un gusto inconfondibile, per beneficiare delle sue proprietà, sarebbe opportuno consumarla di frequente, inoltre è consigliato sceglierne una da agricoltura biologica, proprio come vale per altri alimenti.

La cannella, può essere coltivata comodamente in autonomia, sia in giardino, che in vaso, farlo non è poi così difficile. L’habitat naturale per questa pianta, è una zona con un clima intorno ai 20/30°, tuttavia riesce a resistere anche a temperature più basse, in caso di gelate però andrà protetta.

Cannella, tutte le indicazioni per coltivarla al meglio

In Italia, la coltivazione di cannella avviene principalmente in vaso, i primi anni le piante vengono tenute al chiuso, una volta diventate più grandi e robuste, possono resistere anche all’aria aperta. Sarà comunque fondamentale proteggerle nei mesi invernali. Chi ha a disposizione un giardino, può optare anche per piantare l’albero, è bene inoltre sottolineare che la cannella, può essere riprodotta per seme o per talea.

Per coltivarla in vaso, è consigliato prenderne uno abbastanza piccolo, bisognerà poi inserirci del terriccio e piantare i semi, sarà fondamentale che provengano da un albero e che siano sani e maturi. Il periodo migliore per iniziare e farlo, è in primavera. Bisognerà posizionare il contenitore, in un luogo asciutto e preferibilmente all’ombra, anche se dovrà comunque arrivargli luce indiretta. Trascorsi quattro mesi, le piantine dovranno essere spostate in un vaso più grande, per dare modo all’albero di crescere svilupparsi al meglio delle sue potenzialità.

Cannella, coltivazione e raccolto

Cannella, come averne sempre una scorta- (Retididedalus.it)

Una volta che l’albero di cannella si sarà formato, per mantenere le dimensioni desiderate, si consiglia di sfoltirlo in modo tale che i rami non si estendano troppo, è importante che i vasi restino in un luogo caldo e che non vengano eccessivamente annaffiati, infatti le radici potrebbero marcire. Chiaramente sarà bene intensificare con le annaffiature nella stagione estiva ma controllando sempre il terreno.

I rami andranno tagliati quando raggiungeranno circa 3 cm di diametro e inizieranno ad assumere un colore violaceo, per farlo bisognerà procedere tagliandoli da 5 cm dal tronco, in modo tale da far posto ai nuovi germogli. È consigliato procedere con la potatura ogni due anni. I semi della cannella, possono essere raccolti nel momento in cui maturano e ripiantati successivamente per dare origine ad un nuovo albero.

Per quanto riguarda il raccolto, potrà essere effettuato solo dopo due o tre anni da quando è stato piantato l’albero. La spezia viene ricavata dalla corteccia dei rami più giovani, bisognerà rimuoverla e poi farla essiccare, effettuando questo processo la corteccia assumerà l’aspetto tipico della stecca.

La corteccia esterna, dovrà essere eliminata, per raggiungere quella interna che andrà prima strofinata e successivamente bagnata con acqua per ammorbidirla. Dopo averla tagliata con un coltello, incidendo con incisioni orizzontali e verticali. Per quanto riguarda l’essiccazione, il primo giorno i bastoncini devono essere messi all’ombra, bisognerà poi esporli al sole per i successivi 3/4 giorni. La cannella migliore da scegliere è quella estratta dalla parte centrale dell’albero.

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