Operaio trovato morto in una stanza d’albergo: a fare la terribile scoperta i colleghi

Un operaio di 54 anni è stato trovato morto questa mattina in un albergo di Castelletto di Leno, in provincia di Brescia.

Questa mattina a Castelletto di Leno, centro della provincia di Brescia, un operaio di 54 anni è stato trovato privo di vita nella camera d’albergo in cui alloggiava. A scoprire il corpo sono stati i colleghi che hanno raggiunto la stanza, preoccupati dalle mancate risposte al telefono del 54enne.

L’operaio, che lavorava in un cantiere della cittadina, secondo quanto ricostruito, ieri aveva chiesto un permesso al suo datore di lavoro dopo aver accusato un malessere. Rientrato presso la struttura ricettiva, i colleghi si sono sincerati delle sue condizioni tenendosi in contatto con il 54enne che, però, stamattina non ha più risposto. Sul posto si sono recati i soccorsi del 118 e le forze dell’ordine.

Castelletto di Leno, operaio trovato morto in un albergo: inutili i soccorsi

Un operaio è stato trovato morto nella mattinata di oggi, venerdì 26 luglio, a Castelletto di Leno, in provincia di Brescia. Si tratta di un 54enne di Padova che lavorava in un cantiere del comune del bresciano.

Il corpo senza vita è stato rinvenuto nella camera d’albergo in cui alloggiava dai colleghi che hanno lanciato l’allarme. Secondo quanto ricostruito, come scrivono alcune fonti locali e la redazione de Il Gazzettino, il 54enne ieri non si era sentito bene tanto da chiedere al datore di lavoro un permesso. A quel punto, è tornato in albergo per riposare. Nel corso della serata, i colleghi si son sempre tenuti in contatto con il 54enne per sincerarsi delle sue condizioni.

Stamane, però, l’uomo non ha più risposto, circostanza che ha preoccupato gli altri operai che hanno deciso di andare a controllare. Purtroppo, i timori iniziali si sono rivelati fondati: una volta in camera, i colleghi hanno trovato il 54enne ormai senza vita. Immediata la chiamata al numero unico per le emergenze.

Sul posto sono, dunque, arrivati gli operatori sanitari del 118 e le pattuglie dei carabinieri. All’equipe medica non è rimasto altro che constatare il decesso dell’operaio.

Stroncato da un infarto

I militari hanno effettuato tutte le verifiche del caso e non è stato trovato alcun elemento che possa far pensare ad una morte violenta. A provocare il decesso sarebbe stato molto probabilmente un infarto che non gli ha lasciato scampo. Nel frattempo, la salma è stata trasferita presso l’istituto di medicina legale in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria.