Dormire al fresco in estate può risultare veramente un’utopia. Ma fatti furbo, scopri queste strategie vincenti per sonni tranquilli e sereni.
L’estate ormai ha preso il sopravvento da tempo e le temperature sono sempre più elevate. Se la stagione estiva è sinonimo di trascorrere le ore fuori casa e fare delle gite fuori, ma anche di ferie, viaggi e vacanze, si può certamente altresì affermare che anche l’estate ha i suoi aspetti negativi. Ed il primo problema concerne il rapporto con la notte.
Se in inverno basta mettere una coperta addosso per prendere sonno e dormire beatamente, in estate questo è un tantino più difficile. Il caldo infatti non permette di riposare adeguatamente e se a ciò aggiungiamo anche la minaccia costante delle zanzare possiamo affermare che forse l’estate è la stagione dove si riesce a dormire meno. Ma non tutto è perduto: esisterebbero infatti dei piccoli accorgimenti che se portati avanti costantemente possono fare la differenza e quindi garantire un sonno notturno prolungato e gratificante.
In estate il problema che non si dorme a causa del caldo e delle zanzare è molto diffuso. Una situazione di disagio i cui effetti si manifestano con la difficoltà ad affrontare la giornata seguente di studio o di lavoro. Per questo motivo quindi bisogna farsi furbi e capire quali siano i trucchetti da mettere a segno ed elevarli a routine quotidiana.
Quello che favorisce la sensazione di frescura al corpo è l’evaporazione del sudore, processo che viene proprio bloccato dall’aria calda. Quindi quello che bisogna fare è innanzitutto mantenere fresca la casa. Di giorno evitate assolutamente che le porte siano aperte così come tapparelle e persiane che vanno assolutamente chiuse per evitare primo che entri aria calda e secondo che si riscaldino gli ambienti per irraggiamento.
Quando poi il sole se ne va, è il momento in cui è possibile aprire le porte per far ventilare gli ambienti domestici e predisporli così per le ore notturne. Se tutto questo comunque non gratifica, è possibile allora accendere il ventilatore, più economico rispetto al climatizzatore. Se il caldo appesantisce il sonno notturno allora è possibile altresì dormire a terra; a quanto pare infatti il gres porcellanato ed il marmo sono perfetti per donare frescura al corpo. Se proprio quanto detto non dovesse funzionare, c’è il rimedio estremo.
Dunque, il rimedio estremo consiste praticamente nell’accendere il climatizzatore nella modalità deumidificatore non tutta notte ma qualche tempo prima di andare a letto. In questo modo l’ambiente sarà rinfrescato e se ne potranno godere i benefici nelle successive ore notturne.
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