Dieci letture per appassionati di montagna e non per (ri)scoprire le vette più alte del mondo e il loro misterioso fascino.
C’è la letteratura romance dedicata alle storie d’amore più o meno travagliate e che hanno segnato intere epoche, c’è quella da viaggio che appassiona chi non vede l’ora si mettersi zaino in spalla e salire su un aereo, c’è anche una parte di questo infinito e incantevole mondo dedicato al mare e alle sue insidie. Non poteva quindi mancare una parte di letteratura dedicata alla montagna.
Vette più o meno conosciute che hanno attirato scalatori da ogni parte del mondo e non solo, anche storie personali di autori appassionati di alture che in montagna hanno vissuto momenti salienti della loro vita. Difficile fare una selezione eppure qui di seguito trovate 10 titoli imperdibili, dedicati a chi la montagna l’ha sempre amata ma anche a chi vorrebbe imparare a conoscerla meglio.
Il raggiungimento della vetta per molti più rappresentare il punto massimo dell’aspirazione, ma chi ama la montagna chi è abituato a camminare lungo pendii scoscesi sa che che forse la parte più importante è la fatica della salita, del riuscire a resistere, del saper sottostare alla fatica. Senza mai arrivare in cima. -Viaggio in Himalaya di Paolo Cognetti è proprio questo; un libro basato sugli appunti di viaggio raccolti dall’autore che ha deciso poi di mettere nero su bianco il suo cammino su una delle vette più agognate del mondo.
Io, gli ottomila e la felicità è un libro di Tamara Lunger una delle alpiniste più apprezzate al mondo. In queste pagine racconta si racconta a Francesco Casolo, in un ritratto dedicato alla sportiva che è sempre in sfida con se stessa. Il sacrificio come la soddisfazione di arrivare a pochi metri dal dirupo e vedere dall’alto il mondo che circonda la vetta più alta.
Reinhold Messner è lo scalatore che nel 1984 ha raggiunto la vetta dell’Himalaya, una meta raggiunta dopo tanti mesi di studio senza tralasciare nessun documento che potesse essergli utile per la traversata. Non tralascia neanche le lettere scritte da chi prima di lui aveva tentato l’impresa; così da Mummery a Mallory, Messner intreccia una fitta corrispondenza che viene mostrata per la prima volta proprio nelle pagine di Lettere dall’Himalaya.
K2. La verità. Storia di un caso è un libro scritto da Walter Bonatti che restituisce alle moderne generazioni l’impresa del K2, quando nel 1954 il tricolore raggiunse la vetta delle vette. In queste pagine Bonatti, che fu membro di quella spedizione, ripercorre le polemiche, diffamazioni e anche azioni legali rivolte agli alpinisti della spedizione, soffermandosi su gioie e dolori di quella incredibile scalata.
La montagna maestra scritto a quattro mani da Klaus Haselbock e Michael Holzer è un ritratto inedito di Viktor Frankl, psicologo appassionato di montagna e il cui amore per le scalate gli ha permesso di sopravvivere a 4 campi di concentramento. Gli autori hanno voluto ripercorrere le sue orme tracciandone le caratteristiche più interessanti.
La vita perfetta di Daniele Nardi e Alessandra Carati. Questa pagine raccontano l’ascesa di Daniele Nardi al Nanda Parbat una delle quattordici montagne al mondo che superano gli 8mila metri, la nona per ordine di altezza ma allo stesso tempo anche una delle più complesse. In molti hanno perso la vita sperando di raggiungere la cima, com’è successo proprio a Nardi che però aveva iniziato a tenere traccia dei suoi pensieri e movimenti. Alessandra Curati era custode dei suoi scritti che ora ha deciso di donare al pubblico.
Le otto montagne di Poalo Cognetti; niente storie personali o autobiografiche, quello di Cagnetti è un romanzo ambientato in montagna, ai piedi delle cime del Lavaredo dove la famiglia di Pietro passa le estati. Un libro osannato dalla critica e diventato ancor più famoso dopo la trasposizione cinematografica con protagonista Alessandro Borghi.
Chi vuole leggere libri dedicata alla montagna non può poi rinunciare ad uno dei più belli a riguardo, si tratta di La montagna incantata di Thomas Mann. Anche questo è un romanzo ambientato tra le vette di Davos nelle Alpi Svizzere. Si tratta di un affresco veritiero sulla civiltà occidentale del primo Novecento.
Il peso della farfalla di Erri De Luca. Si tratta di una fiaba toccante ma anche tremendamente crudele come solo la realtà sa essere. De Luca è appassionato di ambientazioni di montagna che però in questo caso non fa solo da sfondo ma diventa anche giardino dell’eden in cui agiscono primordiali istinti.
Chiudiamo con I misteri della montagna di Mauro Corona uno dei più conosciuti narratori d’alta quota italiani. In queste pagine, Corona accompagna i lettori lungo i percorsi più impervi delle Alpi bellunesi raccontando cosa significhi vivere su quelle vette.
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