Ci sono stati diversi equivoci in merito: si può portare il cibo da casa quando vai al lido? Quali sono le conseguenze di ciò e cosa afferma la legge.
Si può portare il cibo da casa quando vai al lido? La domanda è lecita porsela, da quando, a partire in particolare dall’anno scorso, all’ingresso di alcune spiagge private campeggiavano degli avvisi in tal senso. I gestori di questo o di quel lido a volte intimavano i clienti di prestare attenzione e di rispettare il regolamento.
Il “loro” regolamento, sarebbe però più giusto dire. Il consumo di cibo e di bevande portate da fuori non era consentito. E tutt’oggi in alcuni esercizi privati che si affacciano sul mare non è permesso. Ma questo comportamento è lecito oppure si può portare il cibo da casa quando vai al lido?
Bisogna dire che c’è già una prima spesa, che comporta anzitutto il parcheggio privato, in alcuni casi. E poi due lettini o sdraio ed un ombrellone di base. Il tutto di certo non proprio ad una cifra che potremmo definire modica. Per l’affitto per una sola giornata ci potrebbero cercare anche 25 euro, se non di più.
E diciamolo, è una vera e propria esagerazione, visto e considerato che ci sono degli aumenti ogni anno. Per cui di questo passo conviene sempre studiare un po’ il percorso adeguato, scovare dei parcheggi comodi e per il resto comprare un ombrellone per andare su di una spiaggia libera, dove è possibile fare tutto ciò che ci aggrada, nei limiti della decenza. Invece alcuni titolari pretendono pure che le consumazioni avvengano al loro bar od al loro ristorante.
Posso portare cibo al mare in uno stabilimento privato? Cosa dice la legge
(Retididedalus.it)
Come avrete intuito, si: si può portare il cibo da casa quando vai al lido. Nonostante alcuni titolari cerchino di imporre le loro regole per le quali sarebbe obbligatorio effettuare le consumazioni con prodotti acquistati nei loro esercizi, tale modo di fare è illegittimo e va contro la legge.
E fanno bene quegli utenti che denunciano la cosa sui social, facendo della cattiva pubblicità allo stabilimento balneare in questione. E meglio ancora fanno quando poi avvertono anche le autorità locali della cosa.
Perché in nessun modo un titolare di un lido privato può costringere i propri clienti a pranzare con cibo ordinato nel bar o nel ristorante del suddetto lido. Né può vietare agli stessi di consumare cibo e bevande portati da casa.
Questo principio è ribadito anche da diverse associazioni dei consumatori, che sottolineano la illegittimità di queste pratiche imposte da alcuni esercenti. Anche quando l’esercente in questione si impunta o cerca di aggrapparsi a questo od a quel cavillo.
C’è invece una cosa che assolutamente non va fatta quando ci si trova in spiaggia. In questo caso la legge può colpire duro, con delle sanzioni molto, molto severe. Quando poi la fame colpisce sotto all’ombrellone, è meglio mettere sotto ai denti determinati cibi e manicaretti adatti alla situazione. E poi non possono mancare alcune letture adatte per quando si sta in riva al mare.
