Se toccando le piante notate una sostanza appiccicosa sappiate che in quel momento la pianta sta soffrendo ed è indispensabile intervenire.
Che abbiate o meno il pollice verde, se avete in balcone o giardino delle piante potrebbe esservi capito almeno una volta di notare qualcosa di diverso in una pianta e una volta toccato con mano le foglie probabilmente avete percepito una sostanza appiccicosa. È qualcosa di abbastanza comune ma è bene sapere cosa sia quella sostanza e come agire, soprattutto perché in quel momento la vostra pianta sta soffrendo.
In situazioni del genere, infatti, le foglie della pianta sono maggiormente esposte alla infezioni fungine oltre che limitare la fotosintesi, con tutte le conseguenze che questo comporta. Per questo è importante capire la causa e intervenire tempestivamente così da evitare che la pianta possa avere ulteriori danni e farla invece crescere rigogliosa e in salute.
Sostanza appiccicosa sulle foglie, principali cause
La causa più comune che porta alla formazione e presenza di sostanze appiccicose sulle foglie delle piante è la melata, una sostanza zuccherina prodotta da parassiti succhiatori come afidi, mosca bianca e acari. Questi parassiti si nutrono della linfa vitale della pianta, estraendone le sostane nutritive da ogni parte tenera. Durante il processo di assorbimento rilasciano la melata, che rendono le parti della pianta che ne sono coperte appiccicose.
Il vero problema della melata è che, essendo zuccherina, può attrarre anche altri insetti; ad esempio, le formiche ne sono ghiotte, ma la presenza di questi come altri animaletti può determinare un ulteriore deterioramento della pianta. Deterioramento che si va ad aggiungere alle maggiori probabilità di comparsa di fumaggine, infezione fungina che si manifesta con una patina grigia o nera.
Attenzione però a non confondere la melata con la produzione zuccherina stessa avviata dalla pianta. Molte piante, infatti, producono di natura una sostanza zuccherina che serve ad attrarre gli insetti impollinatori. In questi casi, la pianta non è malata anzi sta seguendo il suo naturale corso e ciclo vitale per cui possiamo lasciarla tranquilla. È comunque necessario controllare bene per evitare ogni fraintendimento.
Altra causa è che piante abbiano prodotto sostanze appiccicose sulle foglie a causa di infezioni dovute, per esempio, a potature drastiche effettuate con strumenti non sterilizzati -quando le piante subiscono un trauma possono rispondere in questo modo. L’ultima delle cause possibili è che le radici della pianta siano danneggiate.
Come porre rimedio
Per capire come intervenire è indispensabile capire per prima cosa quale sia la causa che ha determinato la formazione di questa sostanza appiccicosa. Nel caso si tratti di melata, è bene pulire le foglie con una miscela di acqua e sapone liquido; in questo modo la pianta tornerà a respirare. A questo va poi aggiunto l’utilizzo di un insetticida che tenga alla larga la fonte.
In altri casi ancora potrebbe essere necessario anche solo utilizzare un getto di acqua forte. L’importante in ogni caso è eliminare la sostanza. Attenzione, perché se il problema è alle radici per provare a salvarle dobbiamo evitare in ogni modo di tenerle umide, questo stato infatti non fa altro che peggiorare la situazione.