Come capire se è finito il gas all’interno del condizionatore, i consigli per fare una corretta manutenzione e sfruttare appieno l’elettrodomestico.
Con il forte caldo, chi ha un condizionatore ne approfitta, infatti a volte anche solo stare in casa, diventa insopportabile, come vale per molti altri elettrodomestici, anche il condizionatore richiede una manutenzione ben precisa. Se finisce il gas ad esempio, è un problema, che però si può risolvere velocemente. Esistono infatti dei segnali che possiamo notare per intuirlo. La prima cosa a cui prestare attenzione, riguarda sicuramente la temperatura dell’aria che fuoriesce, tuttavia ci sono anche altri fattori a cui prestare attenzione.
Come capire se è finito il gas all’interno del condizionatore
Quando utilizzate il condizionatore, se dopo aver scelto la temperatura, l’aria sembra non rinfrescare abbastanza come dovrebbe, potrebbe significare che è arrivato il momento di caricare il gas refrigerante. Se c’è poco gas nel condizionatore, non si potrà comunque agire personalmente e risolvere il problema in autonomia. Sarà necessario rivolgersi ad un tecnico specializzato.
Bisogna comunque specificare che non è detto che serva una ricarica di gas refrigerante, prima di procedere infatti è sempre meglio controllare le condizioni dei filtri e la loro pulizia, oltre che lo stato di condensazione e il corretto funzionamento di tutte le altre parti dell’impianto di climatizzazione. Tutto ciò infatti potrebbe influire negativamente sulle performance dell’elettrodomestico.
Condizionatore, come risolvere le varie problematiche
Le ricariche di gas, contrariamente a quanto si possa pensare, non richiedono interventi a intervalli regolari, infatti le tempistiche possono variare di molto. Se ad esempio si riscontra un problema con la temperatura dell’aria, è possibile misurare il gas nel condizionatore. Per farlo è possibile utilizzare i manometri, degli strumenti realizzati per misurare la pressione del gas nell’impianto, per farlo sarà necessario collegare i tubi alle valvole del condizionatore, ma è sempre consigliato affidarsi ad un professionista.
Un altro problema per cui l’aria che esce dal condizionatore non è abbastanza fredda, potrebbe dipendere da una perdita di gas, ad esempio se ci sono lacerazioni. Tali perdite sono pericolose in quanto è molto difficile trovarle e inoltre il gas è inodore e incolore, tuttavia è tossico per l’ambiente. I vecchi condizionatori, contenevano il gas refrigerante R410 A, quest’ultimo era utilizzato per la maggior parte degli impianti. In seguito sarà sostituito dal nuovo gas refrigerante R 32, ciò avverrà entro il 2025 in tutti i modelli di condizionatori.
Inoltre va specificato che i vecchi modelli, non potranno supportare il cambiamento, serviranno dunque nuovi condizionatori. Per quanto riguarda invece i tubi e i collegamenti, potranno restare invariati. Questa tipologia di gas, viene scelta in quanto è più sicura e adatta agli impianti residenziali, si tratta di un gas meno inquinante in quanto appartiene alla famiglia degli HFC.