Mai commettere questi cinque errori quando decidi di recarti in spiaggia: è importantissimo rispettare le regole che stiamo per elencarti.
Il patrimonio spiaggia, considerato bene pubblico, è tra le risorse naturali che dovremmo maggiormente impegnarci a tutelare. Non solo perché in Italia esistono alcune delle spiagge più belle al mondo (qui per scoprire le bellezze marchigiane), ma soprattutto per una questione di salvaguardia dell’ambiente che ci ospita.
Sono notizie che risuonano da anni nelle nostre orecchie, d’altra parte, quelle delle isole di plastica che da tempo immemore si sono formate nel bel mezzo di mari e oceani. Ma anche di rifiuti che si accatastano lungo le nostre coste, o di animali che si arenano a causa delle continue ingerenze dell’uomo sulle attività naturali.
Ciò premesso, la spiaggia rappresenta uno dei beni più delicati del pianeta, da proteggere in qualunque parte del mondo ci troviamo. Come riuscirci? Stiamo per elencarti cinque semplicissime regole che, se solo seguite alla lettera, consentirebbero a tutti di rapportarsi correttamente a questa porzione di natura. Preservandone l’integrità e l’incomparabile bellezza.
Cinque regole da rispettare quando ti rechi in spiaggia: i corretti comportamenti da seguire
Il rispetto verso la natura passa attraverso una serie di comportamenti responsabili, che sono da mettere in atto ogniqualvolta ci rechiamo in un luogo pubblico come la spiaggia. Una risorsa che, visto e considerato l’ammontare dell’inquinamento da noi prodotto, necessita di essere tutelata con ancor più rigore.
La prima regola da seguire, quando si tratta di spiaggia, consiste nell’utilizzo di creme solari eco-compatibili. Le protezioni solari classiche, infatti, contengono spesso e volentieri sostanze chimiche che possono rivelarsi nocive per i coralli e la fauna marina. Ragion per cui, l’acquisto di lozioni eco-compatibili è uno dei primi precetti a cui prestare attenzione.
Tieniti alla larga dall’impiego di strumenti quali il retino. Quest’ultimo, sebbene all’apparenza possa presentarsi come un gioco innocente, in realtà si rivela una pratica estremamente dannosa per gli animali acquatici, data la capacità di apportare stress alle creature marine.
Non trascurare il rispetto delle aree protette. Luoghi, cioè, che ospitano specie di fauna e flora molto delicate, e proprio per queste ragioni poste sotto tutela. Qualunque comportamento che esuli dal regolamento che vige in queste aree andrebbe assolutamente evitato.
Rispetto del mare e della spiaggia: le ultime due regole a cui prestare attenzione
La plastica, e ciò è risaputo, è uno dei mali peggiori della nostra epoca. Talmente impattante che di metodi per riciclare quella già esistente, anziché produrne di nuova, ne esistono a bizzeffe. Motivo per il quale è estremamente importante non abbandonare rifiuti di nessun genere, ma soprattutto di plastica, in acqua o sulle spiagge.
Opta per confezioni biodegradabili, contenitori di vetro o ceramica per portarti dietro il pranzo, così da poterli riutilizzare al momento del bisogno. Liberati, invece, di tutte quelle confezioni e posate monouso che persino la persona più virtuosa potrebbe scordarsi e finire per lasciare in spiaggia.
Come ultima regola, ricordati di praticare attività come snorkeling, escursioni in barca o immersioni al fianco di operatori che promuovano l’ecoturismo. A meno che non si sia esperti di flora e fauna, condurre le attività appena elencate in solitaria può avere un impatto disastroso sull’ecosistema marino. Meglio affidarsi alle competenze di esperti in grado di tutelare e valorizzare questo bene.
