Mi hanno regalato il “Giglio di Mare” e ora lo consiglio a tutti quelli che incontro: è una meraviglia

Giglio di mare: se non ne hai mai sentito parlare, è davvero stupendo e saprà donare un tocco di eleganza in più alla tua casa, tutti i consigli su come prendertene cura.

Consiglio a tutti il giglio di mare
Giglio di mare, caratteristiche- (Retididedalus.it)

Il giglio di mare, è una pianta molto affascinante, osservandolo possiamo essere rimandati a paesaggi costieri, spiagge e panorami. Oltre ad avere un nome estremamente poetico, possiede una grande bellezza, è inoltre interessante anche dal punto di vista biologico. Un altro aspetto affascinante, è che il giglio di mare in inverno è come se andasse in letargo, nei mesi più rigidi infatti si ritira e tende a sparire sotto terra, questo è il suo modo di proteggersi dalle intemperie.

Giglio di mare, le caratteristiche

Il giglio di mare è bellissimo
Giglio di mare, è una meraviglia- (Retididedalus.it)

Il giglio di mare è un fiore bulboso, tipico delle regioni costiere dell’Europa del sud, possiamo trovarlo lungo le coste sabbiose e le dune costiere. Il suo habitat è tipicamente quello marino e questo lo rende una pianta emblematica, nelle zone marittime è un elemento distintivo di diversi paesaggi. Da questo proposito dipende il fatto che si tratta di un fiore protetto del Mediterraneo.

Il periodo di fioritura, cambia in base alla sua ubicazione geografica e alle condizioni locali, tendenzialmente inizia a fiorire dalla primavera all’estate, in genere tra maggio e agosto. Come abbiamo detto è caratterizzato da una grande bellezza, i suoi fiori infatti sono formati da lunghi petali bianchi, tendenti al verde e da uno stelo alto e snodato.

Giglio di mare, alla scoperta di questo fiore stupendo

Il giglio di mare, si contraddistingue anche per il suo odore, infatti ha un profumo dolce e intenso, molto gradevole anche per gli ambienti. Proprio grazie al suo odore, riesce ad attirare gli impollinatori notturni, come ad esempio le falene responsabili della sua impollinazione. Per quanto riguarda la coltivazione, non è sicuramente una delle piante più semplici da questo punto di vista, tuttavia farlo non è impossibile, va però specificato che la sua natura costiera lo rende adatto a determinate condizioni climatiche.

In particolare dunque, ha bisogno di un terreno abbastanza profondo, proprio come quello del suo habitat naturale, predilige un clima mediterraneo, può sopravvivere brevemente a periodi freddi e non tollera le gelate. Per questo in aree con inverni freddi, è consigliato l’utilizzo di una protezione per mantenere la pianta al caldo e al riparo dagli eventi atmosferici. Richiede di essere ben drenato, teme ristagni, la semina è raccomandata all’inizio della primavera, in genere prospererà in pieno sole, ha infatti bisogno di luce solare diretta e resiste senza problemi alla siccità.

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