A Mirano, in provincia di Venezia, un poliziotto di circa 40 anni è stato trovato privo di vita nella sua abitazione: l’agente si sarebbe tolto la vita dopo un litigio domestico.
Un agente di Polizia è stato trovato privo di vita ieri pomeriggio nella sua abitazione di Mirano, in provincia di Venezia, dove viveva insieme alla giovane compagna. Stando a quanto ricostruito, il poliziotto, di circa 40 anni, si sarebbe tolto la vita con un colpo di pistola.
Dopo la tragedia, presso l’appartamento si sono precipitati i sanitari e le forze dell’ordine. Per il 40enne era ormai troppo tardi: i soccorritori hanno potuto solo dichiararne la morte. Polizia e carabinieri hanno, invece, dato il via alle indagini per chiarire i contorni della vicenda. Non si esclude che la vittima abbia agito dopo una lite con la compagna.
Mirano, litiga con la compagna, poi si toglie la vita: poliziotto trovato morto in casa
Prima la lite con la compagna in casa, poi il gesto estremo. Questo quanto accaduto nel pomeriggio di ieri, sabato 3 agosto, a Mirano, comune della provincia di Venezia, dove un agente di Polizia, di circa 40 anni, è stato trovato morto in casa.
Secondo le primissime informazioni sui fatti, come scrivono i colleghi di Leggo, il 40enne, in servizio presso il Compartimento della Polizia Ferroviaria, si sarebbe tolto la vita con un colpo di pistola all’interno dell’appartamento in cui viveva con la compagna.
Presso l’abitazione, al pianterreno di una palazzina, scattato l’allarme, sono arrivati un equipaggio del 118, gli agenti della Polizia di Stato e i carabinieri. Per il poliziotto non è stato possibile far altro che dichiararne il decesso.
Le testimonianze dei vicini di casa della coppia
Le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’accaduto ed hanno sentito alcuni vicini di casa, i quali avrebbero riferito di aver sentito dei rumori provenire dall’appartamento della coppia, poi un forte boato, il colpo d’arma da fuoco esploso dalla vittima. Sarebbero stati proprio i vicini, difatti, a chiamare il numero unico per le emergenze. Non si conoscono i motivi del gesto che sembra sia stato compiuto dopo una lite in casa.