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Ascolto sempre questo suono prima di dormire e dormo come un ghiro

Ascolto sempre questo suono prima di mettermi a letto: da quando adotto questa abitudine dormo come un ghiro e non ho più problemi di insonnia.

Dormire meglio
Cos’è il brown noise, e perché dovresti conoscerlo – retididedalus.it

I problemi di insonnia, prima o poi, arrivano per tutti. Specie d’estate, quando il caldo afoso rende insopportabili le nostre notti, al netto di tutte le accortezze che potremmo adottare per rendere i nostri sonni più sereni e riposanti possibili.

A disturbare il riposo notturno, in verità, possono intervenire svariati fattori. Un clima non ideale nella nostra stanza, di certo, non è d’aiuto. Che si tratti di temperature troppo elevate, rumori di sottofondo come quelli emessi dal telefono, ma anche fonti di disturbo che provengono dall’esterno, sono queste le svariate concause che accentuano la problematica.
I trucchi per non avvertire troppo il caldo e per rendere le tue nottate il meno infernali possibili sono molteplici. Ciò nonostante, siamo certi che non hai mai sentito parlare dello stratagemma che ti sveleremo quest’oggi. È arrivata l’ora di scoprirlo, così da sradicare dalle fondamenta i disturbi del sonno che ti tormentano da fin troppo tempo.

“Brown noise”: che cos’è, e perché può risolvere i tuoi problemi di insonnia

brown noise perché fa bene
Brown noise: scoprine tutte le potenzialità – retididedalus.it

Hai mai sentito parlare di “brown noise”? È questa l’espressione che devi fissare bene nella tua mente, e che andremo a spiegarti proprio per farti comprendere come l’ascolto di un suono possa influire – e anche di parecchio – sulla qualità del sonno. Ci riferiamo, nella fattispecie, a un suono ambientale simile al rumore bianco, ma con toni più bassi e profondi.

Questo tipo di rumore sta divenendo sempre più popolare sia per la sua capacità di conciliare il sonno, sia per favorire la concentrazione. A cosa potremmo paragonarlo? È simile al rumore che fanno le onde nel momento in cui si infrangono contro la riva, ed è privo delle frequenze acute che, al contrario, possiede il “white noise”.

Il nome “brown”, anche se di primo acchito potrebbe ricordare il colore, è in realtà legato allo scienziato Robert Brown, il quale osservò per la prima volta il movimento prodotto da questo suono. E nonostante la stragrande maggioranza degli studi si sia sempre concentrata sul classico rumore bianco, oramai i benefici del brown noise sono più che attestati.

I benefici connessi all’ascolto del brown noise

Utile per migliorare la concentrazione, specie per chi soffre di sindrome da deficit dell’attenzione. Ad avvalorare questa tesi è Göran Söderlund, professore di educazione speciale presso la Western Norway University. L’esperto, che ha condotto svariati studi sul tema, confermerebbe la capacità che il brown noise ha di favorire la concentrazione e la produttività, a prescindere dai disturbi.

L’insegnante di meditazione Ciara McGinley, invece, supporta il brown noise proprio per il fatto che esso permetterebbe – stando all’esperienza della stessa – di combattere i disturbi del sonno. L’insegnante, che lo ha testato sulla propria pelle, conferma la capacità del suddetto rumore di favorire il rilassamento, conciliando così il riposo.

In ultimo c’è anche la testimonianza di un video ironico apparso su TikTok, in cui si sente pronunciare la frase “Ti dispiace se metto un po’ di brown noise per aiutarmi a dormire?“. Un dettaglio che apparentemente può non significare nulla. Ma che, in realtà, la dice lunga su quanto il brown noise stia divenendo sempre più conosciuto e popolare.

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