Un villaggio, una volta fiorente e ricco e oggi abbandonato, che sembra un set cinematografico e invece esiste davvero e che merita, almeno una volta, di essere visitato.
Se fossimo al cinema e questo fosse l’attacco di un film, l’inizio sarebbe più o meno questo “Fino alla metà degli anni Cinquanta, le stradine di questo villaggio era il luogo perfetto dove vivere la promessa del sogno americano. Oggi quelle stesse stradine sono il set di una città fantasma“. Il riassunto perfetto della storia di un piccolo villaggio nel cuore del profondo Sud americano, che da villaggio simbolo dell’industria tessile del Paese si è poi trasformato in un luogo di decadenza.
Stiamo parlando di Henry River Mill, paesino davvero minuscolo della contea di Burke nella Carolina del Nord. Costruito nel 1904 come comunità pianificata, il villaggio era completamente autonomo, aveva cioè un proprio mulino, un sistema idrico, una diga e una piccola fabbrica negozio che dava da vivere agli abitanti delle case che costeggiavano l’unica via del villaggio.
Alla fine degli anni Settanta, a causa di un incendio che colpì il luogo, inizio la sua decadenza e oggi Henry River Mill è un esempio inalterato dei primi ambienti industriali degli USA, tant’è da essere stato inserito nel 2019 nel Registro Nazionale dei luoghi storici. Ma la storia di questo villaggio non è mai veramente finita; gli appassionati di cinema, infatti, lo riconosceranno anche come set di una delle saghe cinematografiche più amate degli ultimi 15 anni.
Il sito oggi è di proprietà privata, ma grazie al lavoro della Contea con il Comitato di preservazione storica dei luoghi dagli inizi degli anni Duemila si è cercato di far riscoprire il villaggio, provando a creare una nuova storica, soprattutto turistica, intorno a questo luogo.
Ne ha approfittato poco dopo Hollywood, che nel 2012 scegli Henry River Mill come set cinematografico per un luogo diventato simbolo della saga Hunger Games; la Henry River Road, la vecchia fabbrica, così come le case in decadenza sono diventate l’immagine tangibile del Distretto 12 che, nella saga, è uno degli ultimi e più poveri distretti di Panem, quell’America postapocalittica che si racconta prima nei libri e poi nei film.
Grazie proprio alle apparizioni nella saga, il Distretto 12 è l’ultimo abitato, Henry River Mill ha vissuto negli ultimi anni una strana rinascita creata da quello che viene definito il turismo cinematografico, quello cioè che porta i fan di film e serie televisive a visitare i luoghi che hanno fatto da set alle storie più amate, anche se si tratta di villaggi fantasma che sembrano un film horror live.
La visita al villaggio dura al massimo un paio d’ore, e tra i luoghi visitabili più iconici c’è la casa in decadenza utilizzata come casa di infanzia di Katniss Everdeen, l’eroina della saga. Tutto è stato lasciato proprio cos’è come si può vedere nel film.
Se state, quindi, programmando un viaggio on the road alla scoperta dell’America rurale una tappa a Henry River Mill non può proprio mancare.
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