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Rimane incastrato in una ruspa: muore operaio di 61 anni

Un operaio di 61 anni ha perso la vita ieri sera mentre lavorava in una ditta di Bareggio, nella provincia di Milano. Inutili i soccorsi.

Casco operaio
Casco da operaio (Retididedalus.it)

Ancora una vittima sul lavoro nel nostro Paese, l’ennesima. La tragedia si è consumata nella serata di ieri all’interno dell’Officina Tecnostill di Bareggio, centro della provincia di Milano, dove un operaio di 61 anni ha perso la vita.

Il 61enne, per cause ancora da determinare, sarebbe rimasto incastrato in una ruspa Bobcat, tra la pala e il telaio del mezzo. Subito sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno provato a rianimare l’operaio, ma non c’è stato nulla da fare: alla fine è stato possibile solo dichiararne la morte. Le forze dell’ordine stanno indagando in modo da ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’incidente.

Bareggio, tragico incidente sul lavoro: operaio di 61 anni perde la vita

Ambulanza
Ambulanza (Retididedalus.it)

Ieri sera, venerdì 9 agosto, un operaio è morto a Bareggio, in provincia di Milano, mentre lavorava nell’Officina Tecnostill che si occupa di carrelli elevatori. La vittima è Emilio Luigi Seleroni, di 61 anni.

Ancora da chiarire con precisione la dinamica della tragedia, ma stando alle prime ricostruzioni, apprese dai colleghi de Il Giorno, l’operaio, per cause da stabilire, sarebbe rimasto incastrato in una ruspa Bobcat, tra la pala e il telaio.

Lanciato l’allarme, sono bastati pochi minuti ai vigili del fuoco e al personale sanitario del 118 per raggiungere il luogo della tragedia. I pompieri hanno liberato il 61enne affidandolo alle cure dei medici ai quali non è rimasto altro che appurarne la morte. Fatali i traumi riportati nell’incidente.

Sul posto, in via Monte nero, sono arrivati anche i carabinieri della compagnia di Abbiategrasso ai quali è stato affidato il compito di svolgere gli accertamenti del caso ed indagare per determinare con precisione la dinamica dell’accaduto. Al vaglio dei militari dell’Arma anche l’eventuale rispetto delle norme di sicurezza sul luoghi di lavoro.

Due vittime in pochi giorni

Giovedì mattina, un altro infortunio mortale sul lavoro: un operaio di 68 anni aveva perso la vita a Scafati, in provincia di Salerno. La vittima sarebbe stata travolta da un blocco di cemento mentre effettuava dei lavori presso un’abitazione privata. All’arrivo dei soccorsi, per il 68enne era ormai troppo tardi.

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