Dramma nelle acque al largo di Torre Mozza di Ugento, in provincia di Lecce, dove ieri mattina un sub di 55 anni è morto durante un’immersione.
Ieri mattina, un sub di 55 anni ha perso la vita durante un’immersione nelle acque al largo di Torre Mozza, frazione del comune di Ugento, in provincia di Lecce. A chiamare i soccorsi era stato un amico che, non vedendo riemergere il 55enne, ha fatto scattare l’allarme.
Sono arrivati sul posto i soccorsi e la Guardia Costiera che hanno avviato le ricerche per individuare il sub, operazioni terminate dopo diverse ore quando le squadre hanno trovato il corpo senza vita dell’uomo, sul fondale, ad una profondità di circa 28 metri. Ora si sta cercando di capire cosa sia accaduto, non è escluso che la vittima possa essere stata colta da un malore.
Torre Mozza, non riemerge durante l’immersione: muore sub di 55 anni
È Michelangelo Nicolascenko, 55enne residente da anni a Torre Pali, il sub deceduto nella mattinata di ieri, venerdì 9 agosto, durante un’immersione al largo di Torre Mozza, nel comune di Ugento (Lecce).
Secondo quanto ricostruito, come riferiscono diversi quotidiani locali fra cui Il Corriere del Mezzogiorno, Nicolascenko si era immerso per una battuta di pesca, insieme ad un amico. Proprio quest’ultimo, accorgendosi che il 55enne non era riemerso e vedendo che il pallone segnaletico era staccato, ha chiamato subito i soccorsi.
Nell’immediato, sono arrivati sul posto i sommozzatori dei vigili del fuoco, la Guardia di Finanza e gli uomini della Capitaneria di Porto che hanno dato il via alle ricerche scandagliando le acque della zona. Dopo alcune ore, le squadre hanno individuato e recuperato il corpo del sub, trovato ad una profondità di circa 28 metri.
Nelle prossime ore verranno eseguiti tutti gli accertamenti del caso per stabilire la dinamica dei fatti e risalire alle cause della morte del 55enne. Non è escluso che il sub possa aver perso la vita a causa di un malore nel corso dell’immersione.
Una tragedia simile nei giorni scorsi
Qualche giorno fa, un sub di 74 anni era morto durante un’immersione a Portoscuso, nella provincia del Sud Sardegna. A lanciare l’allarme in quel caso erano stati alcuni bagnanti che avevano visto il corpo dell’uomo galleggiare in acqua.
