In questa estate infuocata sono tanti i genitori che decidono di godersi le vacanze facendo un balzo indietro nel tempo, dritto negli anni 90.
Si torna indietro nel tempo, dritti nei mitici anni Novanta, per godersi pienamente le vacanze. Certo, ormai il mondo è totalmente cambiato rispetto a 30 anni fa, la società è diversa, ci si diverte in altri modi, si sta incollati allo smartphone, inoltre le vacanze sono decisamente più brevi, giusto qualche giorno, rispetto alle due o tre settimane di qualche decennio fa.
Comunque sia, molti genitori hanno deciso di ritornare agli anni Novanta, gli anni della loro spensieratezza, della loro gioventù. Si tratta di un nuovo trend che può comportante notevoli benefici, per gli adulti e anche per i loro bambini. In che cosa consiste? Si tratta di una moda che sta spopolando sui social, venendo adottata da sempre più persone.
Il nuovo trend che spopola: la vacanza anni Novanta per ritrovare ciò che abbiamo perduto
L’obiettivo principale di tale trend è quello di rivivere momenti indimenticabili perduti nel tempo, di riassaporare i piaceri di un’epoca sempre più lontana, di rallentare i ritmi. Oggi la società vive nelle frenesia, corre velocissima e non concede un attimo di respiro. Ciò comporta brutte conseguenze sulla salute mentale e fisica, perché incide sullo stress psicofisico e sul degrado delle funzioni cognitive.
Non è un mistero che ormai la soglia di attenzione si sia abbassata notevolmente rispetto a qualche anno fa, e non è un mistero che ormai i telefonini abbiano scacciato via il gusto delle lettura dei romanzi, la visione di film, l’interesse per la cultura e per lo sport, e ovviamente anche le genuine relazioni sociali, quelle fatte dal vivo, faccia a faccia. Libri d’amore per l’estate: i romanzi che ti faranno sognare in vacanza.
Come tornare negli anni Novanta? Si tratta di una moda lanciata da una saggista canadese all’inizio dell’estate, Liz Hammond, scrittrice specializzata sulla salute mentale e sulla maternità. Il suo ultimo saggio è una ricerca dei valori e dei passatempi tipici degli anni Novanta. La cosa sorprendente è che si possono applicare anche oggi, se si vuole. I libri per chi ama le saghe familiari: i titoli che non puoi lasciarti sfuggire.
Vacanza anni Novanta, come riviverla con i propri bambini
La Hammond ha deciso di ritrovare gli anni Novanta insieme ai suoi figli, e di rivivere quelle indimenticabili vacanze di 30 anni fa. “Non si conosceva il potere della noia”, afferma la donna. Se oggi si vive con il telefono in mano, perdendo tempo, all’epoca si aveva un’altra visione, “si riusciva a trovare qualcosa da fare per passare il tempo”.
Dunque, come trascorrere le vacanze in famiglia o con gli amici come si faceva un tempo? Non è difficile, basta disconnettersi da Internet, non stare sempre attaccati al telefono, concentrarsi di più sulla socialità reale, frequentare il posto in cui si va in vacanza. I ragazzi devono uscire di più, stare all’aperto, girare in bicicletta, giocare a pallone.
È l’occasione giusta per acquistare riviste cartacee, ce ne sono tante e per tutti i gusti, oppure leggere libri. Bisogna ritagliarsi il proprio tempo, parlare con gli amici, con i vicini, svolgere attività tutti insieme. “Le estati erano una fase di stacco dal mondo, i bambini facevano lavoretti, come castelli di sabbia, collanine e braccialetti”, conclude la Hammond. Trauma da rientro dalle vacanze? Il sistema per alleviare lo stress.
