Scopri la sansevieria e come prendertene cura, una pianta davvero incredibile ed elegante, i consigli per averla in salute.
La sansevieria, è una pianta molto resistente e può essere collocata un po’ ovunque, infatti non necessita di troppe cure o attenzioni. Caratterizzata dalla sua struttura slanciata e dalle sue foglie rigide di un verde intenso, è ideale per conferire un tocco di eleganza alla vostra abitazione. Questa pianta riesce a migliorare la qualità dell’aria, assorbe e neutralizza le sostanze tossiche presenti nell’ambiente domestico, questo la rende un eccellente alleato della salute, contribuendo alla formazione di un’atmosfera più salutare.
Secondo la filosofia orientale Feng Shui, sarebbe in grado anche di ripulire gli spazi dall’energia negativa, per questo a volte viene posizionato accanto alle porte di ingresso, per lasciare tutto ciò che è negativo fuori dalla porta. Alcuni la mettono in camera da letto, in quanto secondo alcuni studi riuscirebbe anche a migliorare la qualità del sonno.
Sansevieria, come prendertene cura
La sansevieria, si adatta facilmente, tuttavia per farla crescere in salute e più velocemente, è consigliato evitare di posizionarla in aree con correnti d’aria fredda o calda, come ad esempio nei pressi di un condizionatore d’aria. Preferisce la luce solare indiretta ed essendo un amante del caldo, predilige una temperatura tra i 15 e i 29°. È resistente alla siccità dunque non sarà necessario annaffiarla spesso, tuttavia è chiaro che non potrà essere perennemente trascurata, è consigliato infatti controllare il terreno e quando sarà asciutto, sarà arrivato il momento di annaffiare.
Sansevieria, attenzione alle punte secche e rotte
Alcune volte potrebbe capitare che le foglie della pianta, diventino secche, gialle, o addirittura rotte soprattutto nelle punte. Questo è un campanello d’allarme che ci indica che qualcosa non va, se le punte sono ingiallite o secche dobbiamo assolutamente correre ripari. Nel caso in cui la pianta fosse posizionata in un luogo particolarmente buio è consigliato spostarla in una zona più luminosa. Se è questo il problema dopo qualche giorno dovrebbe riprendersi velocemente.
Un altro problema potrebbe essere l’eccessivo freddo, infatti la pianta non dovrebbe stare mai sotto i 10°. Pur non dovendo essere annaffiata quotidianamente, non dovremmo neppure dimenticarci di farlo per settimane. Se il problema riguarda le radici, per la troppa irrigazione confrontatevi con un esperto per salvare la pianta. I concimi migliori da utilizzare per un rinvaso sono quelli a base di azoto e potassio. Potete utilizzare anche i fondi di caffè o le bucce di banana, è comunque preferibile non mescolare più concimi diversi tra loro. La concimazione inoltre non dovrà avvenire troppo spesso, è sufficiente farla una volta al mese.