A Cairns, cittadina australiana, la scorsa notte, un elicottero si è schiantato contro il tetto di un albergo: morto il pilota.
La notte scorsa, un elicottero si è schiantato contro il tetto di un albergo a Cairns, cittadina nello stato del Queensland in Australia. Dopo il violento impatto, si è sviluppato un vasto incendio. Il bilancio è di un morto e due feriti lievi.
Immediato l’arrivo sul posto delle squadre di emergenza e dei vigili del fuoco che hanno avviato le operazioni di soccorso ed evacuato la struttura. Per il pilota del velivolo non c’è stato nulla da fare, mentre due persone sono state trasportate in ospedale per le esalazioni del fumo provocato dal rogo. Le autorità locali stanno indagando per chiarire la dinamica dell’accaduto.
Australia, elicottero si schianta contro il tetto di un hotel: un morto e due feriti
Un uomo di circa 40 anni è morto e due persone sono rimaste ferite. Questo il bilancio di quanto accaduto la scorsa notte, tra domenica 11 e lunedì 12 agosto, a Cairns, in Australia, dove un elicottero si è schiantato contro l’hotel DoubleTree, della catena Hilton.
Da quanto emerso al momento, come riporta la redazione del quotidiano britannico Daily Mail, il velivolo, per cause ancora da determinare, ha impattato contro il tetto della struttura ricettiva provocando un vasto incendio. Nell’impatto due eliche si sono staccate, una delle quali è finita nella piscina dell’albergo, dove fortunatamente in quel momento non si trovava nessuno.
Scattato l’allarme, presso l’albergo sono arrivati i vigili del fuoco ed i sanitari. La struttura, in cui si erano presenti circa 400 ospiti, è stata evacuata, ed i pompieri si sono occupati di spegnere il rogo. Nulla da fare per il pilota del velivolo, mentre un uomo di 83 anni ed una 76enne sono rimasti intossicati dal fumo e trasferiti in ospedale. Le loro condizioni non sarebbero gravi.
L’elicottero potrebbe essere stato rubato
Gli agenti della polizia australiana stanno già indagando per stabilire con precisione la dinamica dei fatti. Da quanto appurato, il velivolo apparteneva alla flotta della Nautilus Aviation, tra i principali operatori di elicotteri australiani. La società ha spiegato che l’uso del velivolo non era stato autorizzato e ai comandi non vi era nessun pilota della società. Non si esclude, dunque, che il velivolo possa essere stato rubato, ipotesi ancora da confermare. Anche l’Australian Transport Safety Bureau ha avviato un’indagine sul caso.