Hai mai considerato l’ipotesi di usare il latte in giardino: io, da quando lo faccio, non torno letteralmente più indietro. È sorprendente!
Se qualche tempo fa mi avessero detto che avrei incominciato ad adoperare il latte anche in giardino, la mia prima risposta in materia sarebbe stata una sonora risata. Del resto, nessuno mi ha mai anche soltanto avanzato l’ipotesi che la suddetta bevanda potesse avere altri usi, all’infuori di quelli a cui sono abituata.
Quali sono questi usi? Ovviamente adopero il latte come ingrediente principale di alcuni dei dolci più buoni che preparo (in questo articolo ne troverai un valido esempio). In parallelo, ovviamente, il latte è la prima bevanda che cerco al mattino per riempirne una tazza ed abbinarla a del caffè fumante.
Eppure, già in un vecchio approfondimento, ti avevamo messo al corrente dei sorprendenti usi che il latte, se solo adoperato nella giusta maniera, può avere. Non solo, quindi, come ingrediente di preparazioni culinarie o bevanda “comfort” che accompagni i nostri risvegli mattutini.
Qualche tempo fa, a tal proposito, mi hanno istruita sui benefici di impiegare il latte proprio in giardino. Hai capito bene: esattamente in quella parte della casa in cui penseresti di poter utilizzare di tutto, fuorché un alimento come il latte.
Latte in giardino: non si tratta dell’incipit di una barzelletta, ma della rivoluzione alla quale mi sono affacciata di recente, e che non intendo smettere di applicare. È stata un’amica a suggerirmi di utilizzare così questa bevanda, e da quando l’ho scoperto non ne faccio più a meno.
Sapevi che il latte, visto il suo elevato contenuto di calcio, può essere impiegato come fertilizzante naturale? Specie se abbinato a determinate varietà di piante come peperoni, pomodori e zucchine.
Se vuoi cimentarti in questo esperimento, tieni ben a mente due prerogative fondamentali. Innanzitutto, assicurati che il latte sia ben freddo, così che possegga ancora tutti i suoi nutrienti e le sue caratteristiche. In secondo luogo, opta sempre per il latte intero.
L’altro vantaggio che mai ti aspetteresti dal latte è il fatto che esso sia un ottimo pesticida, specie in casi di afidi, acari e piccoli parassiti. Per quale ragione? Perché i suddetti parassiti, non avendo il pancreas, non sono in grado di digerire la mole di zuccheri che il latte naturalmente contiene.
Anche in questo caso, per farli fuori, la soluzione ideale sarebbe quella di adoperare il latte intero, diluito al 50% con dell’acqua, ed impiegare il prodotto che ne avrai ricavato per irrorare le piante.
Rimanendo in tema di giardinaggio, la nostra bevanda del mattino è un valido alleato quando si parla di funghi delle piante. Tutto quello che dovrai fare è inserire del latte diluito all’interno di uno spruzzino.
La soluzione andrà poi vaporizzata sulle foglie, in maniera tale che il rischio di contrarre funghi si riduca al minimo. Un procedimento che servirà a prevenire anche la comparsa di muffe.
In ultimo, ho scoperto che il latte che conservo in frigo e che spesso faccio scadere può essere applicato anche ai miei utensili da giardino. Forbici, potatori e arnesi simili possono essere immersi nel latte, anziché in sostanze chimiche, così da essere disinfettati naturalmente. Evitando, così, l’impiego di prodotti artificiali.
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