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Il trucco per salvare lo smartphone che cade in mare: basta seguire queste indicazioni

Può capitare che il nostro prezioso smartphone cada in mare o nell’acqua a causa di una nostra distrazione: scopriamo subito come rimediare.

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Cosa fare se lo smartphone cade in acqua – Retididedalus.it

Se ti è mai capitato di far cadere lo smartphone in mare, sai bene quanto possa essere un momento di panico. Per molti di noi, il cellulare è quasi un’estensione di noi stessi: lo usiamo per catturare momenti speciali, tenere il contatto con amici e familiari, e, naturalmente, per condividere ogni dettaglio della nostra vita sui social.

Così, quando il telefono scivola dalle mani e finisce nell’acqua salata, è facile immaginare il peggio. Ma prima di disperare e pensare che tutto sia perduto, è importante sapere che ci sono delle cose che puoi fare subito per cercare di salvare il tuo prezioso dispositivo. Vediamo insieme cosa si può fare per salvarlo.

Smartphone in mare: la soluzione è più semplice di quanto pensi

smartphone bagnato
Smartphone bagnato – Retididedalus.it

I suggerimenti che sto per darti valgono sia se il tuo smartphone cade in mare o anche in acqua dolce, dunque devi ricordare questi passaggi e metterli in atto in entrambi i casi. La prima cosa da fare, dopo aver recuperato il telefono dall’acqua, è rimanere calmi. Anche se può sembrare impossibile, agire in fretta ma con lucidità può fare la differenza tra un cellulare recuperabile e uno completamente inutilizzabile.

Se il telefono è ancora acceso, spegnilo immediatamente. Non provare a usarlo o a vedere se funziona ancora. L’acqua, soprattutto quella salata, può causare cortocircuiti che danneggiano irreparabilmente i componenti interni del telefono. Togli la cover, la scheda SIM, la scheda di memoria (se presente) e qualsiasi altro accessorio collegato al telefono. Questo aiuta a prevenire ulteriori danni e facilita il processo di asciugatura.

N.B. -> Il passaggio di seguito non va fatto se il telefono cade in acqua dolce, come in piscina ad esempio. Immergi il telefono nell’alcool isopropilico. Questo passaggio potrebbe sorprendere, ma è incredibilmente efficace. L’alcool isopropilico, facilmente reperibile in farmacia o ferramenta, ha la capacità di rimuovere la salsedine, che è particolarmente dannosa per i dispositivi elettronici.

Immergi il telefono nell’alcool isopropilico per circa 30 minuti. Questo solvente inodore evapora rapidamente e, a differenza dell’acqua, non lascia residui che potrebbero danneggiare ulteriormente il telefono.

Asciuga il telefono con il metodo del riso (questo passaggio va fatto anche se il telefono cade in acqua dolce). Dopo aver rimosso il telefono dall’alcool, asciugalo con un panno morbido e poi immergilo in un contenitore di riso crudo. Il riso è noto per le sue proprietà assorbenti e può aiutare a rimuovere l’umidità residua all’interno del telefono. Idealmente, lascia il telefono nel riso per tutta la notte, o ancora meglio, per 24 ore.

Dopo aver lasciato il telefono nel riso, è il momento della verità. Tira fuori il telefono, inserisci la scheda SIM e la batteria (se rimovibile), e prova ad accenderlo. Se hai seguito questi passaggi, c’è una buona probabilità che il telefono si riaccenda e funzioni correttamente.

Ovviamente, il modo migliore per evitare questi scenari è prevenire. Considera l’acquisto di una custodia impermeabile se hai intenzione di passare del tempo vicino all’acqua, soprattutto durante le vacanze. Ma se dovesse succedere di nuovo, almeno ora sai che esistono soluzioni che potrebbero salvare il tuo cellulare. Ricorda, agire rapidamente è la chiave per limitare i danni e, con un po’ di fortuna, potresti riuscire a salvare il tuo dispositivo anche dopo un tuffo imprevisto nel mare.

Ma aspetta, i nostri consigli non finiscono qui. Il cellulare potrebbe inavvertitamente cadere anche nella sabbia, ti lascio qui il trucco per rimediare a questo spiacevole incidente.

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