Questa mattina a Rivalta Bormida, in provincia di Alessandria, un uomo di 67 anni, la moglie ed il figlio disabile sono stati trovati morti: si tratterebbe di un duplice omicidio-suicidio.
Orrore a Rivalta Bormida, in provincia di Alessandria, dove questa mattina un’intera famiglia è stata trovata senza vita all’interno di un appartamento. Le vittime sono un uomo di 67 anni, la moglie di 66 ed il figlio della coppia, un 44enne disabile.
A fare la terribile scoperta è stato il fratello della donna che spesso andava a trovarla. Immediatamente, dopo la segnalazione, in casa sono arrivate le forze dell’ordine per le indagini. Da quanto ricostruito al momento, pare che il 67enne abbia ucciso la moglie ed il figlio con una pistola, poi con la stessa arma si è tolto la vita.
Rivalta Bormida, 67enne uccide la moglie ed il figlio disabile poi si toglie la vita
Questa mattina, martedì 20 agosto, tre persone sono state trovate morte all’interno di un’abitazione di Rivalta Bormida, centro della provincia di Alessandria. Si tratta del 67enne Luciano Turco, la moglie Pinuccia Rocca, di 66 anni, ed il figlio disabile Daniel, di 44 anni.
A trovare i corpi e chiamare le forze dell’ordine, come scrive Il Corriere di Torino, è stato il fratello della 66enne che, come spesso faceva, era andato a trovare la sorella. Dopo la segnalazione, sul posto, in via Oberdan, sono arrivati i carabinieri e gli uomini della Scientifica che stanno conducendo i rilievi del caso ed hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Dai primi riscontri sembra essersi trattato di un duplice omicidio-suicidio: Turco avrebbe raggiunto l’abitazione della moglie, dalla quale era separata da tempo, ed avrebbe ucciso la donna ed il figlio disabile con un colpo di pistola. Subito dopo, ha rivolto l’arma, regolarmente denunciata, contro sé stesso togliendosi la vita. La tragedia sarebbe avvenuta nelle ore precedenti, all’alba di stamane o ieri sera.
Da chiarire i motivi della tragedia
Non sono ancora chiari i motivi del gesto. Da tempo, la famiglia viveva una situazione difficile: circa 30 anni fa Daniel, che viveva con la madre, era rimasto coinvolto in un terribile incidente in moto che lo aveva costretto in sedia a rotelle.