Ho scoperto quattro modi semplicissimi per mantenere la mia insalata il più a lungo possibile: così facendo non devo più temere le scadenze.
Come conservare gli alimenti: è questa una delle domande più gettonate quando, subito dopo essere ritornati dal supermercato, ci affanniamo a sistemare le nostre provviste in dispensa o in frigo. Quelle che vanno riposte in frigo, in modo particolare, sono quelle che debbono essere vigilate con maggior attenzione.
Parecchi alimenti, anche se mantenuti a basse temperature, finiscono infatti col deteriorarsi facilmente se non si presta attenzione ad alcuni dettagli. Per fare un esempio, il melone è esattamente uno di quei cibi che potrebbero deteriorarsi con facilità. Per questo motivo, è importante che tu apprenda la maniera migliore per conservarlo fin da subito.
Lo stesso si può dire delle patate. Per far sì che questi tuberi non germoglino con troppa rapidità, la soluzione è quella che ti avevamo indicato in questo articolo.
Quest’oggi, però, ci supereremo dandoti la possibilità di apprendere alcuni trucchetti che ti saranno indispensabili per mantenere il più a lungo possibile l’insalata. Hai capito bene: proprio quell’alimento che fai tanta fatica a conservare per tanti giorni.
Come mantengo l’insalata fresca a lungo: 4 trucchi semplicissimi che mi hanno svoltato la vita
Chiamarla il piatto “re” dell’estate è dire poco. Quando le temperature raggiungevano livelli impressionanti e la nostra voglia di cucinare toccava il fondo, le insalatone hanno salvato i nostri pranzi e le nostre cene estive, impedendo che il momento della cucinata si trasformasse in un vero e proprio incubo.
Anche se, e questo lo abbiamo sperimentato tutti sulla nostra pelle, conservare l’insalata in frigo il più a lungo possibile è tutt’altro che un’operazione semplice. Il rischio che questa si afflosci e diventi immangiabile nel giro di qualche giorno, purtroppo, è sempre dietro l’angolo.
Per questo motivo, oggi vorrei condividere con te quattro consigli che mi hanno svoltato la vita. Da quando li applico posso dormire sonni tranquilli: le mie foglie di insalata, infatti, si conservano molto più a lungo di quanto erano solite fare prima.
In primo luogo, ho imparato ad aggiungere il condimento separatamente. Condire l’insalata parecchie ore prima e lasciarla riposare in frigo, cosa che ho scoperto sulla mia pelle, è controproducente. Per questo motivo, onde evitare di far appassire le foglie, tendo sempre a condirle solamente quando è arrivato il momento di mettere l’insalata a tavola.
L’altro accorgimento, anche se potrebbe sembrare banale ribadirlo, è quello di tenerla sempre in frigo. Mai fare l’errore di lasciarla a temperatura ambiente, nella consapevolezza che la consumerai da lì a poche ore. Anche se si dovesse trattare di poco tempo, l’insalata che andresti poi a condire non sarebbe buona come quella mantenuta in frigo.
Insalata, come non farla appassire: segui questi ultimi due consigli e non sbaglierai più
Quando si tratta di preparare un’insalatona, non trascurare di comporla andando sempre dal basso verso l’alto. Tutti gli ingredienti “pesanti” – verdure tritate, cereali, legumi – andranno posti sul fondo. Le foglie di insalata, invece, dovranno essere l’ultimo ingrediente collocato in alto della tua schiscetta.
L’ultimo trucchetto che vogliamo insegnarti è quello del foglio di carta umido sopra le verdure. Se vuoi mantenerle sufficientemente croccanti per diversi giorni, ti consigliamo di appoggiarne uno proprio sopra l’insalata. Fidati: rimarrai stupefatto dal risultato.
