Ecco un luogo di Roma che sfugge all’attenzione dei tanti e che pochi conosco: la storia di un incontro inaspettato.
Roma, il gioiello dell’umanità, il luogo dove tante cose hanno preso vita e che oggi è un passato glorioso, un presente da capitale e un futuro in continuo cambiamento. Questo è Roma e la città ha da offrire tantissimo, sia per i turisti che per i viaggiatori. Un luogo dove la cultura ed i tantissimi angoli fanno di questa meravigliosa città il simbolo del mondo, tenendola viva ed integra.
Roma non è una città semplice. La sua accoglienza, la sua struttura e il suo modo di di presentarsi al mondo la rendono quella mamma di cui tutti abbiamo bisogno. Niente di perfetto, solo quel caos materno che silenzia il mondo intero. Roma è questo e ogni suo angolo, ogni sua caratteristica struttura ne definisce una parte. Visitare Roma non è assolutamente facile, è un continuo di scoperte e di compromessi che ci obbligano a scegliere cosa vedere e cosa lasciare indietro.
Nessuno, neanche noi romani siamo in grado di vederne tutte le caratteristiche. Ognuno ha il suo posto preferito, il suo angolo e, spesso, magari seduti attorno ai tavoli di qualche locale ci si racconta di luoghi ancora sconosciuti all’attenzione dell’altro. “ma lo sai che vicino a Fontana di Trevi c’è Galleria Sciarra.” Così si deve esordire, di ritorno da una delle solite passeggiate fra i vicoli della città eterna che vi porta a scoprire questi angoli nascosti, questi sogni romani, come succede a tutti noi.
Perdersi e ritrovarsi. Un viaggio che ci accompagna fra i vicoli dei rioni romani, giocando a riconoscere gli angoli, a ritrovarsi con le vie, ad ascoltare il suono dei turisti. Sì, il suono dei turisti, la folla che vive e fa rumore, segnalandoci che siamo vicini ad un punto attrattivo. Solo un posto a Roma ha un suono diverso, un suono che sovrasta il mormorare dei turisti: Fontana di Trevi.
La maestosità di una delle fontane più belle, affascinanti e forse rumorose che si possano conoscere. Proprio vicino a questo capolavoro tra i più conosciuti al mondo, nello stesso Rione Trevi si nasconde un angolo di paradiso: Galleria Sciarra.
Questa galleria si trova ad un passo dalla Fontana di Trevi, quasi alla fine del Rione Trevi e collega Via Marco Minghetti con Vicolo Sciarra. Un angolo che solo camminando, curiosando e lasciandosi trasportare fra le vie di Roma è possibile trovare. Allontanatevi da Fontana di Trevi e andate alla ricerca di questo capolavoro, lasciate maps e qualunque altro mezzo nelle vostre tasche e andate cercando lo stupore.
Appena trovata ne rimarrete innamorati, persi fra la grandezza e la bellezza di questo posto. Avrete modo di alzare gli occhi al cielo e rimanere abbagliati dalla magnifica vetrata che illumina tutti i dipinti e le bellezze della galleria, oltre ad una pavimentazione unica.
La galleria nasce tra il 1885 e il 1888 per volere del principe Maffeo Barberini-Colonna di Sciarra per creare un passaggio coperto che collegasse il suo palazzo su Via del Corso e Vicolo Sciarra. Un capolavoro artistico, dell’Art Nouveau, nella sua espressione più affascinante.
Giulio de Angelis è l’architetto che si occupò di creare questo capolavoro, in particolare balza alla nostra attenzione la copertura in vetro e ferro, tipica del periodo storico, simbolo dell’industria e della tecnica del XIX secolo. Seguono, successivamente, nel 1902 gli affreschi di Giuseppe Cellini che con la sua mano ci racconta, attraverso delle scene evocative, le virtù femminili in stile Liberty.
Un inno alla donna o un glorificazione della donna e alle sue virtù. Ecco il capolavoro artistico di Cellini che si incastra con le bellezze architettoniche della struttura. Scene allegoriche su virtù come “La Pudica”, “La Sobria”, “La Forte”, “L’Umile”, “La Prudente”, “La Paziente”, “La Benigna”, “La Signora”, “La Fedele”, “L’Amabile”, “La Misericordiosa”, “La Giusta“, presenti in pannelli riccamente decorati e che circondano chiunque entri dentro la galleria. Dettagli floreali e figure femminili creano questo gioco immaginativo di un’atmosfera incantata.
Eccoci, quindi, all’interno di un ambiente unico, luminoso e ricco di immagini e colori che gioca sulla nostra curiosità. La scoperta di questi angoli nascosti, come Galleria Sciarra, renderà il vostro viaggio veramente suggestivo. Lasciatevi trasportare fra i vicoli della città eterna, andate ascoltando e vivendo fra i magnifici Rioni di Roma.
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