Se hai delle piante di Cycas devi sapere che è il momento di compiere un passaggio molto importante per la loro salute.
Se una persona vuole rendere il suo giardino maestoso ed elegante, la scelta migliore ricade sicuramente sulle piante di Cycas. Sono piante dall’aspetto meraviglioso e tropicale. Tuttavia, come tutte le piante, necessitano anche loro di cure.
Questo periodo è importante per un passaggio fondamentale sulle piante di Cycas e ci riferiamo alla fine dell’estate. Manca ancora un po’, è vero, ma è sempre importante informarsi in tempo e prepararsi con tutto l’occorrente, sia a livello teorico che pratico.
Qui di seguito vedremo che cosa bisogna fare su questo tipo di pianta e come farlo nel modo giusto. Forse avete già intuito di che cosa si tratta, ma andiamo per gradi.
Piante di Cycas: ecco che cosa bisogna fare alla fine dell’estate
La Cycas per le sue dimensioni e per le sue caratteristiche è una pianta da esterno. È l’unico genere della famiglia delle Cycadaceae, ci sono un centinaio di specie diverse e hanno avuto origine in Asia, Africa e Oceania. Dunque, si tratta di una pianta tropicale e subtropicale.
Pensate che è considerata dagli esperti un “fossile vivente” perché se ne sono trovate tracce provenienti dal Triassico, il primo periodo del Mesozoico. È estremamente resistente e la sua forma è maestosissima. Le foglie pennate sono molto grandi e si dispongono naturalmente in cerchio.
La fine dell’estate, quindi il mese di settembre, è l’ideale per effettuare la potatura. In genere, è proprio in questo periodo, infatti, che avviene la formazione delle foglie nuove. Il taglio, nel caso di questa pianta, deve riguardare un giro di foglie sottostante quelle nuove lasciando spazio al centro per un nuovo giro di foglie. Il taglio deve essere effettuato all’attaccatura del ramo.
Soltanto quando ci sono le foglie nuove bisogna procedere al taglio di quelle vecchie. Altrimenti, la pianta si troverà in grandissima difficoltà. Inoltre, dobbiamo ricordare di non effettuare mai il taglio nelle giornate troppo umide oppure piovose, nemmeno in prossimità della pioggia. Sono condizioni che agevolano germi e batteri.
Infine, le cesoie da utilizzare devono essere pulite e sterilizzate. Andrà bene una soluzione di acqua al 30% e di alcol al 70%. La raccomandazione degli esperti, dopo aver effettuato il taglio, è quella di fare un trattamento antiparassitario alla pianta. Questo perché si espone la linfa che attira insetti e parassiti di tutti i tipi.
I prodotti specifici per tenere lontani i parassiti ci sono, ma è meglio optare per ingredienti del tutto naturali come l’olio di neem. Basta nebulizzarlo sulla pianta, quando non è esposta al sole. Poi, bisogna ripeterlo dopo 15 giorni.