Dal nocciolo delle albicocche, che ho imparato a non gettare via, ho creato qualcosa di meraviglioso; ecco come ho fatto.
Nei mesi estivi ci sono tanti frutti che compaiono e che crescono secondo natura. Alcuni di questi non vediamo l’ora di mangiarli per la loro bontà e anche per come ci fanno sentire meglio. Infatti, la frutta di stagione ci dà un grandissimo rifornimento di vitamine e di sali minerali, oltre che ad acqua e fibre.
Uno di questi frutti è l’albicocca. Chi ha la fortuna di avere un albero in giardino vedrà comparire in estate centinaia di albicocche e le raccoglierà con gioia per la propria famiglia e come regalo da dare a vicini e parenti. Io ho conservato il nocciolo dell’albicocca e ho creato qualcosa di meraviglioso.
In questo articolo vi spiego come ho fatto a creare tutto partendo da un semplice nocciolo e non spendendo praticamente nulla. Anche io mi sono sorpresa del risultato, ma è tutto vero ed ecco qui di seguito tutti i dettagli.
Da un nocciolo di albicocca che cosa si può fare? Ecco che cosa ho creato io
In 7 giorni, da semplici noccioli di albicocca si possono far crescere delle nuove piantine, lo sapevate? Io ho iniziato prendendo un nocciolo da un’albicocca che ho mangiato. L’ho pulito e poi mi sono informata sul da farsi. Ho scoperto che, se lasciato così, sarebbero serviti anche 8 mesi per vedere nascere una piantina.
Invece, c’è un trucchetto che funziona e che può far nascere altre piantine in pochi giorni, al massimo due settimane. Il trucco è quello di aprire il guscio del nocciolo ed estrarre il seme che c’è al suo interno. Io ho preso un martello e ho dato dei colpetti al lato del nocciolo, dove si uniscono le due metà. Si è aperto molto facilmente.
All’interno c’è un seme con una piccola punta ed è proprio da questa che crescerà sia il germoglio che la radice. Il seme va posizionato in un tovagliolino di stoffa all’interno di un contenitore ermetico. Il tovagliolo va bagnato leggermente. Poi si lascia il tutto chiuso alla luce indiretta del sole. Dopo 7 giorni dovrebbero spuntare i germogli.
Non è detto che l’esperimento funzioni perché dipende da molti fattori come la maturazione del frutto iniziale, la temperatura, il periodo, quindi, vi consiglio di prendere diversi semi per vedere se almeno uno o due germoglieranno. Quando le radici sono più lunghe di 5 cm è il momento di spostare tutto in un vaso con il terreno appropriato. Per il momento andrà bene terriccio universale e un vaso con diametro di 10 cm.
A questo punto si bagna il tutto e si mette alla luce indiretta del sole. Piano piano, giorno dopo giorno, il germoglio crescerà in altezza e si formeranno forma e struttura della pianta. Serviranno mesi e un paio di anni per vederla alta e lussureggiante, ma ne vale davvero la pena.
Se tutto andrà bene, dopo il secondo anno, la pianta inizierà a fiorire e, se i fiori vengono fecondati, anche a produrre i frutti, ovvero altre albicocche. Con un po’ di cura ed attenzione potete fare anche voi tutto questo a costo zero e replicando delle piantine di albicocche.
