Si accascia mentre lavora in cantiere: operaio muore davanti ai colleghi

Tragedia ieri a Camporgiano, in provincia di Lucca, dove un operaio di 55 anni è morto dopo essere stato colto da un malore mentre lavorava in cantiere.

Casco operaio
Casco da operaio (Retididedalus.it)

Si è accasciato al suolo, dopo essere stato colto da un malore, mentre era impegnato in un cantiere lungo la statale 445 della Garfagnana nel territorio di Camporgiano, centro della provincia di Lucca. Così è morto improvvisamente un operaio di 55 anni.

Il dramma è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, sotto gli occhi dei colleghi che hanno subito soccorso il 55enne e dato l’allarme. Immediato l’arrivo dell’equipe medica del 118 che ha provato disperatamente a rianimare l’operaio, ma non c’è stato nulla da fare. Alla fine, si è dovuta arrendere dichiarandone la morte.  Sul posto anche le forze dell’ordine per le verifiche del caso.

Camporgiano, malore improvviso in cantiere: operaio si accascia al suolo e muore

Ambulanza
Ambulanza (Retididedalus.it)

Un operaio è morto nel pomeriggio di ieri, giovedì 22 agosto, a Camporgiano, in provincia di Lucca. Si tratta di Onorato Lorenzoni, 55enne dipendente di un’azienda che si occupa di lavori di escavazione e rafforzamento di strutture.

Il 55enne, scrive La Nazione, si trovava all’interno di un cantiere, allestito lungo la strada statale 445 della Garfagnana per delle operazioni di manutenzione straordinaria di un ponte. Durante i lavori, Onorato si è sentito male ed è crollato al suolo privo di sensi. Ad assistere alla drammatica scena i suoi colleghi che hanno prestato i primi soccorsi e segnalato l’accaduto al 112.

La centrale operativa ha inviato sul posto un equipaggio del 118. I sanitari, arrivati presso il cantiere, hanno provato a rianimare in tutti i modi l’operaio, ma ogni sforzo non ha avuto l’esito sperato: non è stato possibile far altro che appurare il decesso dell’operaio, sopraggiunto per un malore, molto probabilmente un infarto fulminante.

Lascia la compagna e un figlio

Oltre al personale medico, presso il cantiere sono arrivati i tecnici del Pisll (Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro) ed i carabinieri di Castelnuovo che hanno svolto gli accertamenti del caso in modo da riscostruire quanto avvenuto. In tal senso, nelle prossime ore l’autorità giudiziaria deciderà se disporre l’esame autoptico sulla salma, trasferita in obitorio. La vittima, originaria di Vagli, lascia la compagna e un figlio.

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