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Sentivo troppo caldo la notte, poi ho sostituito le lenzuola: i miei amici avevano ragione, questi tessuti sono freschissimi

Per via del caldo si fa fatica a dormire la notte. La soluzione sta nel tipo di tessuto su cui si dorme: ecco con cosa sostituire le lenzuola

soluzioni per non sentire più caldo di notte: ecco i tessuti da scegliere-retididedalus.it

Il caldo sta diventando un problema davvero serio. Anni fa tutti aspettavano l’arrivo dell’estate con ansia, adesso invece è diventato un incubo. Purtroppo delle estati miti rimane solo un ricordo lontano. Adesso fanno capolino con i loro 30 gradi a salire, causando disagi di ogni tipo. Chi soffre di bassa pressione, fa fatica ad uscire, restano in casa con il climatizzatore acceso. Anche le serate non sono più fresche, anzi, aumenta il caldo e l’umidità, rendendo difficile anche le passeggiate. Insomma, la bella stagione non è più considerata tale.

Anche fare le faccende domestiche è diventato difficile per via del caldo atroce. Tra quelle più complicate c’è stirare, però grazie a questo trucco, si riesce. Inoltre, per via del climatizzatore acceso tutta la giornata, e anche di notte, il disagio aumenta. Si è sempre più preoccupati delle bollette, si mettono quindi in atto rimedi alternativi. Tuttavia, in pochi sanno che esistono delle alternative al condizionatore per far sì che la casa risulti più fresca. Molti utilizzano questa soluzione come alternativa sia al ventilatore che al condizionatore. Per stare freschi durante la notte, però, c’è una soluzione davvero valida e rivoluzionaria. Non sarà più necessario accendere il condizionatore, stiamo parlando del tessuto utilizzato sul letto per dormire. Ecco quale bisogna scegliere per dormire freschi e sereni tutta la notte.

I tessuti da scegliere in estate per dormire bene

Dormire con lenzuola in tessuto in raso, ci fa stare freschi durante la notte-retididedalus.it

Il caldo estivo può mettere a dura prova il nostro organismo e disturbare il sonno, con conseguenze negative sul benessere fisico e mentale. Problemi come stress, irritabilità, e difficoltà di concentrazione sono spesso legati a un riposo insufficiente. Per affrontare meglio le notti estive, è fondamentale scegliere i giusti tessuti per la biancheria da letto. Gli esperti di Dalfilo, una startup che offre biancheria per la casa di alta qualità, hanno individuato tre tessuti ideali per l’estate: percalle, lino e raso.

Il percalle è un tessuto leggero e resistente ottenuto dal cotone. Ha la capacità di mantenere il calore in inverno e di regalare freschezza in estate. Questo materiale è particolarmente apprezzato per la sua morbidezza e la sensazione vellutata che offre al tatto. Inoltre, il percalle è altamente traspirante e, se lavato correttamente, diventa sempre più morbido nel tempo. Le lenzuola in percalle sono una scelta perfetta per tutte le stagioni.

Il lino è una fibra naturale conosciuta per la sua capacità di mantenere il corpo fresco e asciutto anche nelle giornate più calde. È un tessuto compatto e leggero che offre un grande comfort, accarezzando delicatamente la pelle. Grazie alla sua alta traspirabilità, il lino assorbe l’umidità e si asciuga rapidamente, rendendolo ideale per affrontare le notti estive. Per mantenerlo in buone condizioni, è consigliabile lavarlo a temperature moderate e limitare l’uso di ammorbidenti.

Il raso di cotone è un tessuto pregiato, caratterizzato dalla sua brillantezza e dalla sensazione setosa al tatto. Pur essendo meno traspirante rispetto al percalle e al lino, ha una composizione naturale, che permette al corpo di entrare in contatto con fibre organiche. Le lenzuola in raso richiedono una cura particolare durante il lavaggio, con temperature non superiori ai 40 gradi e centrifughe delicate.

Scegliere il tessuto giusto può fare la differenza per un sonno ristoratore durante l’estate..

Anna Antonucci

Sono Anna Antonucci, amo scrivere, e da circa 4 anni collaboro con alcune testate giornalistiche. Nella vita opero nel campo del social media marketing e copywriting, ma il mio sogno è diventare giornalista. A breve avrò il tesserino da pubblicista, dopodiché potrò studiare per l'esame di stato per diventare giornalista.

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