Tutti, post vacanze, vorrebbero mantenere l’abbronzatura più a lungo. Il modo per farlo c’è ed è l’alimentazione: ecco cosa dobbiamo mangiare
Agosto sta giungendo al termine e sempre più persone sta rientrando dalle vacanze. Sono infatti pochi coloro che hanno scelto di fare le vacanze a luglio o che andranno a settembre. Milioni di italiani, infatti, ad agosto era in vacanza. C’è. hi ha scelto di visitare una capitale europea, chi ha fatto un tour in America e chi ha scelto la montagna, ma sicuramente chi ha scelto il mare torna con una bella tintarella dorata. Sappiamo bene che quando ci si espone al sole, bisogna fare molta attenzione. Rispetto al passato, infatti, causa più danni. È fondamentale applicare la crema solare per difendere la propria pelle dai raggi UV e UVA. Inoltre, applicandola, avremo un’abbronzatura molto più omogenea e duratura.
L’esposizione al sole senza crema solare, causa invecchiamento precoce, macchie solari, melanomi, e molto altro ancora. E anche se ci ritroviamo con una crema solare scaduta, non bisogna buttarla, ecco a cosa ci può servire. Quindi, l’abbronzatura sì, ma quella sana. Non bisogna bruciarsi la pelle e poi spellare, perché è davvero dannoso. Un trucco per non spellare è proprio questo. Una volta abbronzati, però, vorremmo tutti che il colorito non andasse mai via. CI fa sentire, infatti, la pelle più luminosa, priva di imperfezioni. Molti tendono a porre le speranze in creme e lozioni, ma la soluzione risiede nella giusta alimentazione. Eco cosa dovremmo mangiare per far durare la nostra abbronzatura più a lungo.
Abbronzatura più a lungo: ecco cosa dovremmo mangiare
Al ritorno dalle vacanze estive, è naturale voler preservare il più a lungo possibile quella bella abbronzatura che ci ricorda i giorni trascorsi al sole. Tuttavia, il rientro alla routine quotidiana, con meno tempo passato all’aperto e una lunga esposizione all’aria condizionata, tende a far svanire rapidamente il colorito dorato che abbiamo faticosamente ottenuto. La nutrizionista Valentina Schirò sottolinea come un’alimentazione corretta possa essere un valido alleato per mantenere la pelle sana e abbronzata più a lungo.
La prima cosa da fare per mantenere la tintarella è idratare la pelle. La dieta, infatti, può influenzare notevolmente la capacità della pelle di mantenere il colorito. Gli alimenti ricchi di antiossidanti, come frutta e verdura, sono davvero fondamentali. Zucchine, carote, mirtilli, pomodori, melone, fichi e uva, contengono sostanze che aiutano a contrastare i danni causati dai radicali liberi, che si formano durante l’esposizione al sole. Inoltre, questi alimenti favoriscono il rinnovamento cellulare, mantenendo la pelle luminosa e ben idratata.
Un altro elemento importante è la vitamina C, che non solo stimola la produzione di collagene, una proteina che mantiene la pelle elastica, ed è in primis un potente antiossidante, proteggendo la pelle dai danni dei raggi ultravioletti. Il betacarotene, è presente di solito nei cibi di colore giallo-arancio come carote e peperoni, è essenziale per la produzione di melanina, ovvero il pigmento che ci permette di avere quel colorito dorato. Questo contribuisce anche a mantenere la pelle integra e resistente.
Oltre a frutta e verdura, è importante includere nella dieta proteine e grassi sani. Alimenti come carni magre, pesce, uova, legumi e frutta secca forniscono gli aminoacidi essenziali per la salute della pelle. Le proteine aiutano a mantenere la pelle forte e resistente. Non bisogna dimenticare l’importanza dei cereali integrali, che sono preferibili a quelli raffinati. Questi, infatti, forniscono nutrienti che sostengono la produzione di collagene ed elastina, prevenendo la perdita di elasticità della pelle, che potrebbe contribuire a far svanire l’abbronzatura. Infine, l’assunzione di minerali come lo zinco, presente in alimenti come semi di zucca, carne e pesce, permette il ricambio cellulare e mantiene la pelle in salute. Lo zinco, insieme all’acido ialuronico, aiuta a mantenere la pelle idratata e a combattere gli effetti dell’esposizione al sole, come la secchezza e la desquamazione.
