Ho iniziato a fare l’ammorbidente in casa: risparmio, è ancora più buono e sono più soddisfatta

Ormai siamo arrivati ad un’epoca storica in cui si fa sempre più difficile vivere in modo sereno, soprattutto dal punto di vista economico. Fare la spesa è diventato un lusso perché i rincari sono saliti alle stelle e quindi ci si accontenta anche negli acquisti necessari. Per via della pandemia e l’inflazione, i beni di prima necessità sono spesso inaccessibili. Parliamo anche di servizi fondamentali, come il carburante e le bollette. Per fortuna ci sono stati diversi bonus da parte dello Stato per aiutare le famiglie più precarie. Parliamo della Carta Dedicata a te, che permette di acquistare beni di prima necessità, o i il bonus bollette, e ancora il bonus mamme 2024.

Per riuscire a risparmiare e trovarsi un gruzzoletto a fine anno per andare in vacanza o realizzare un progetto, bisogna partire dalle piccole cose. Tipo utilizzare gli elettrodomestici in modo furbo in modo da risparmiare in bolletta. Utilizzare il climatizzatore con maggiore responsabilità e in modo più sostenibile.

Acquistare solo quello di cui abbiamo realmente bisogno. Ma soprattutto puntare sugli ingredienti fai da te per pulire casa. I detersivi commerciali, oltre ad essere nocivi per noi e per l’ambiente, hanno costi altissimi, legati anche al packaging. Ed è per questo che se puntiamo al fai da te, andremo a risparmiare molto denaro. L’ammorbidente, ad esempio, lo acquistiamo molto spesso, ma adesso è possibile realizzarlo in casa: ecco come.

Come realizzare l’ammorbidente in casa

L’ammorbidente è diventato un prodotto essenziale nelle nostre routine di bucato, garantendo capi morbidi, profumati e facili da stirare. Tuttavia, non tutti sanno che a lungo andare, l’uso continuato degli ammorbidenti tradizionali può compromettere la qualità dei tessuti. Quindi, non è solo questione di risparmio ma anche di preservare i tessuti e la qualità dei capi.

Una delle ricette più efficaci per creare un ammorbidente casalingo prevede l’uso di un solo ingrediente naturale, l’acido citrico. Questo ha anche un potere anti calcare. Ma come si trasforma l’acido citrico in un ammorbidente?

Il procedimento è estremamente semplice e veloce. Bisogna sciogliere circa 150 grammi di acido citrico in un litro di acqua tiepida, che non deve bollire ma solo essere riscaldata leggermente. Dopo aver mescolato bene il composto, si lascia raffreddare, dopodiché si può versare circa 100 millilitri di questa soluzione nel cassetto dell’ammorbidente della lavatrice. In pochi semplici passaggi, si ottiene un ammorbidente naturale che lascia i tessuti morbidi e con una piacevole sensazione di freschezza.

Per chi desidera un bucato ancora più profumato, è possibile aggiungere qualche goccia di olio essenziale, preferibilmente adatto per i tessuti, direttamente nel composto di acido citrico. In questo modo, oltre alla morbidezza, i capi avranno anche un delicato e piacevole profumo personalizzato.

È importante ricordare, però, che l’acido citrico è un composto naturale e privo di conservanti, il che significa che la soluzione ottenuta non ha una lunga durata. Pertanto, è consigliabile preparare piccole quantità di ammorbidente e utilizzarlo nel più breve tempo possibile. Il bucato viene fatto spesso, quindi sarà facile consumarle a stretto  giro.