L’estate sta finendo e l’autunno è alle porte, basta davvero poco per organizzarsi al meglio per affrontare la nuova stagione: come fare?
“L’estate sta finendo e un anno se ne va”, cantavano i Righeira negli anni Ottanta. La fine dell’estate, non a caso, comporta sempre una certa malinconia di fondo. Niente più vacanze, niente più relax in spiaggia o in montagna, a settembre si riparte con la scuola e con il lavoro. Avremo meno tempo libero, maggiore stress, tanti impegni. Insomma, un incubo per milioni di persone.
Se non si può cristallizzare il tempo, lo si può organizzare, specie in un periodo di passaggio come questo. L’estate è agli sgoccioli e tra poche settimane inizierà l’autunno. Come preparasi al meglio per affrontare la nuova stagione? Basta non farsi cogliere impreparati e mettere in pratica una buona strategia organizzativa. In che modo? C’è un oggetto fondamentale che ci viene in aiuto.
Come programmare il tempo al meglio e affrontare la nuova stagione con maggiore relax
Lasciamo stare le tecnologie ultramoderne, la cosa migliore da fare, in questi casi, è affidarsi al “vecchio stile”, recuperando un oggetto che è sempre di moda, ma certamente meno utilizzato rispetto a qualche anno fa. Parliamo delle agende. I primi giorni di settembre sono il periodo perfetto per acquistare una nuova agenda, o un diario. Mi sono appassionato agli UFO e ho trovato dei libri che mi hanno davvero fatto riflettere.
L’agenda giunge in nostro soccorso per organizzare il nostro tempo e le nostre giornate, e come evidenziano gli psicologi, si tratta di un efficace oggetto per ricominciare l’anno. Che si tratti di un’agenda oppure del classico diario, è un oggetto importante per ricordarsi tutto e per creare eccellenti promemoria, ma quali sono gli step da seguire per pianificare l’anno?
Il primo passo, scontato dirlo, è quello di acquistare un’agenda adatta alle proprie esigenze e ai propri gusti. In commercio ce ne sono milioni tra cui scegliere, ad esempio, per le persone più creative c’è il bullet journal, perfetto per annotare con penne colorate e per creare griglie. Comunque sia, l’importante è organizzarsi.
Come organizzare il proprio tempo scrivendo su un’agenda: gli step da seguire
In che modo organizzarsi? Questo dipende dalla propria precisione e dalla propria idea di programmazione. C’è chi scrive delle liste, chi si limita ad appuntare dei semplici spunti, chi adopera anche postit e matite colorate. Una buona strategia è quella di segnare sull’agenda tutte le serie tv da guardare, magari prefissando dei giorni in particolare. Ho trovato le piante da esterno perfette per chi non ha tempo: poca acqua e tanta bellezza.
Oltre alle serie tv, si possono annotare tutti i libri che si voglio leggere, i film da guardare, i compleanni da ricordare, gli appuntamenti da rispettare, ma anche le ricette che si vogliono preparare per festeggiare determinate occasioni. E ancora, si possono scegliere i giorni in cui uscire con gli amici, quelli in cui fare una gita fuoriporta, annotare le scadenze da pagare e le commissioni da svolgere.
Come organizzare la propria vita partendo da una semplice agenda o da un diario
Si può organizzare la propria vita, gli impegni che si hanno, a scuola e sul lavoro. Si può pianificare di tutto, per se stessi e per l’intera famiglia. Si possono dividere le priorità dagli impegni secondari, oppure creare delle categorie. Un’agenda fa sempre comodo. Per coloro che non amano troppo il cartaceo, ci sono tante applicazioni sullo smartphone.
Tuttavia, il consiglio è quello di affidarsi alla carta, un oggetto sempre visibile in casa, che si può portare sempre dietro, facile da consultare e, essendo fisico, più semplice da ricordare e da compilare. Basta aggiornare l’agenda una volta alla settimana, oppure una volta al mese. Bastano pochi minuti per tenere tutto sotto controllo. I romanzi rosa più amati del 2024: le letture che devi assolutamente conoscere.
Si tratta indubbiamente di un ottimo metodo per ricordarsi tutto e per ottimizzare il proprio tempo. Otto strategie per ridurre il tempo davanti allo schermo senza compromettere il lavoro.