La Via dell’Amore, scopri questo percorso affascinante e unico, se sei un amante della natura, devi assolutamente visitare questo posto stupendo.
L’Italia è caratterizzata da posti stupendi, il nostro paese infatti vanta paesaggi con panorami mozzafiato, ricchi di storia e fascino. Diverse influenze hanno contaminato il nostro territorio, che in alcune zone si caratterizza per un’architettura unica nelle aree urbane, e per una natura selvaggia e incontaminata nelle zone naturali. La Liguria è una terra invidiabile che vanta una lunga storia e che è caratterizzata da luoghi suggestivi.
Le Cinque Terre, sono una meta ambita da moltissimi turisti italiani e non, qui possiamo trovare un mare cristallino in una cornice meravigliosa. È proprio in questi luoghi che sorge la Via dell’Amore, uno dei percorsi naturali più suggestivi delle Cinque Terre e dell’Italia stessa. Finalmente dopo una chiusura durata 12 anni, dovuta ad una frana, questo iconico sentiero ha riaperto le sue porte ai più appassionati.
La Via dell’Amore, alla scoperta del percorso naturale
La Via dell’Amore è un sentiero che collega Riomaggiore a Manarola, due Comuni in provincia di La Spezia. È stato costruito nel 1930 con le mani dei volontari, e ha da poco subito un restauro che l’ha portato ad essere nuovamente un luogo di unione e cultura, attirando visitatori da tutto il mondo. In questo luogo senza tempo, è possibile fare un’esperienza romantica, amplificata dalla tecnologia e da un’accessibilità più comoda, così da consentire una visita più sostenibile alla portata di tutti.
La Via dell’Amore, la storia
La Via dell’Amore è un percorso lungo circa 1 km, caratterizzato da viste panoramiche che abbracciano l’intero arco costiero delle Cinque Terre. Da questo luogo è possibile ammirare il Mar ligure in tutta la sua bellezza, nel settembre 2012 purtroppo, una frana colpì la Via dell’Amore, provocando enormi danni che bloccarono l’ingresso e resero impossibile accedere al percorso.
È seguita una lunga e rigorosa opera di restauro, con l’intento di preservare l’essenza del posto. Gli interventi effettuati, hanno l’obiettivo di garantire la sicurezza dei turisti e degli abitanti. L’inaugurazione è stata un’occasione per vedere con i propri occhi un cambiamento radicale. L’intero tragitto infatti ormai stato trasformato in un vero e proprio museo a cielo aperto, riconosciuto a livello internazionale. La riapertura graduale è iniziata il 27 luglio ed è proseguita fino all’8 agosto di quest’anno.
In questo periodo, i residenti locali, hanno avuto l’opportunità di riscoprire e riapprovarsi del proprio territorio prima dell’arrivo dei turisti. Dal 9 agosto il sentiero è stato reso accessibile a tutti, tuttavia per accedere è obbligatorio prenotare e pagare un ingresso, che è limitato a 400 persone, suddivise in gruppi di 100 ogni 15 minuti. È possibile accedere esclusivamente da Riomaggiore, proseguendo verso Manarola, il percorso è a senso unico. Lungo il sentiero, sono stati installati sistemi di monitoraggio e controllo degli accessi, in modo tale da garantire la sicurezza dei visitatori e la protezione del sentiero.