Una rivoluzione a Bologna incuriosisce i più scettici e infiamma l’ammirazione di chi l’aspettava da tempo: spunta il nuovo ristorante vegano.
Nonostante ci sia ancora chi pensa a Bologna senza pensare esclusivamente alla mortadella o ai tortellini, dimenticandosi deliberatamente dei restanti tesori che questa città conserva, una novità proveniente dal panorama culinario ha incuriosito i prossimi visitatori della città dell’Emilia-Romagna.
Mentre alcune botteghe di artigiani chiudono i battenti per fare posto a luoghi in cui imbottirsi di mortadella tout-court, in occasione della Festa dell’Unità, un ospite per alcuni infinitamente desiderato, per altri considerato come una rivoluzione tra le varie prelibatezze culinarie della tradizione locale, ha fatto la sua comparsa in un luogo storico. Si tratta di Borgo-veg.
Borgo-veg sembra essere una delle new entry principali nella 51esima edizione della Festa dell’Unità. A tal punto che alcuni abitanti della zona sembrano essersi dimenticati di sollevare tematiche sociali che, fino a pochi giorni fa, riempivano la bocca dei più appassionati. Questo, probabilmente, per fare posto a quello che si presenterebbe – agli occhi di molti – come un boccone squisito poiché garantito dalla firma di uno storico gestore della città.
Non a caso, infatti, Borgo-veg approderà all’interno di un ristorante gestito con amore, entusiasmo e professionalità da quasi 70 anni. La novità sarebbe stata introdotta per far fronte alla sempre più ingente richiesta di cibo vegano in città. Le mode passano, cambiano, si evolvono, ma le necessità dei cittadini e dei visitatori non possono essere ignorate.
Pertanto, la nuova linea vegana bolognese, che inizia a farsi largo tra i tortellini in brodo e i piatti al ragù, sembra voler cogliere l’occasione per avverare i desideri di chi non aspettava altro che poter godere di un buon piatto pur sempre connesso alla tradizione ma senza derivati animali.
All’interno di “Pesce Borgo” – dopo la propagazione delle ultime notizie sul museo che sorgerà nel quartiere della Bolognina – i visitatori e i partecipanti alla nuova edizione della Festa dell’Unità potranno finalmente assaggiare le nuove specialità del luogo. Stavolta, però, in modalità vegana/ vegetariana.
Dopo alcune prime proposte vegane (vedi sotto) e il saltuario afflusso estivo di turisti a Bologna, talvolta descritta come una città fantasma e in altre occasioni, invece, come: sommersa anche nei vicoli più stretti, alcune delle prime pietanze che saranno presenti nel menù di Borgo-veg sono già state annunciate. A presentarle: una delle cuoche dalla più assidua presenza alla Festa dell’Unità.
Fra i migliori piatti si potranno assaggiare paste con diversi tipi di condimenti vegetariani, oppure i tortellini vegani, con zucca e patate o salvia e mandorla. In alternativa vi saranno, per stuzzicare: i calzoncini alle verdure; oppure – per i secondi piatti: hamburger di melanzane o di ceci.
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