Conosci la sorella della carbonara? Questa pasta è buona quanto lei: una goduria

Se ti piace la carbonara, devi assolutamente provare a fare questa pasta, provola e te ne innamorerai.

La carbonara è un piatto per eccellenza della cucina italiana, chiunque venga nel nostro paese, vuole assolutamente assaggiarla. Una ricetta classica di origine romana che da alcuni è considerata sacra, nonostante sia un piatto di cui ad oggi non conosciamo a fondo la storia. È stata tramandata di generazione in generazione, diventando un piatto famoso in tutto il mondo.

I primi piatti romani per eccellenza, sono sicuramente la carbonara, la cacio e pepe e l’amatriciana. Un altro classico un po’ meno conosciuto, è la gricia, facile da realizzare ma che deve essere preparato con altrettanta maestria, alcuni passaggi infatti non possono essere omessi, per rendere il piatto cremoso e saporito come la ricetta originale.

Gricia, di cosa si tratta

La gricia è un piatto godurioso, a differenza della carbonara non è previsto l’uso delle uova, alcuni affermano addirittura sia una semplificazione dell’amatriciana, per cui è previsto l’utilizzo del pomodoro. In questa ricetta invece avremmo bisogno di abbondante pecorino e altri ingredienti caratteristici.

Per quattro persone, vi serviranno 400 g di rigatoni, 250 g di guanciale, 100 g di pecorino romano, sale e pepe. Gli ingredienti da reperire dunque, sono pochi, gli stessi della carbonara ad eccezione delle uova. In questo caso la pasta da prediligere è un formato corto.

Gricia, come si prepara

Per fare la gricia, segui questi passaggi:

1. Iniziamo mettendo a bollire l’acqua, nel frattempo tagliamo il guanciale a fette di circa 1,5 cm, eliminate la cotenna e ricavate delle listarelle sottili.
2. In una padella antiaderente lasciatelo scaldare a fiamma bassa, finché non inizierà a rilasciare il grasso e diventerà dorato e croccante.
3. Nel frattempo tuffate la pasta nell’acqua di cottura salata, mentre la pasta cuoce, in una ciotola, grattugiate abbondante pecorino romano e unite nella stessa un mestolo di acqua tiepida.
4. Formate una salsa densa e non liquida, trascorso il tempo di cottura, scolate la pasta al dente e versate un mestolo d’acqua di cottura in padella.
5. Calate la pasta nella padella, mantecate e unite il pecorino, togliete dal fuoco e mantecate finché non si sarà sciolto, se necessario aggiungete altra acqua di cottura.

Servite la gricia calda e cremosa con una macinata di pepe nero. In questa stagione, per un piatto più sofisticato potete aggiungere dei fichi freschi alla gricia. Unite i frutti dopo averli tagliati al guanciale, e fateli mantecare con la pasta, unite poi il pecorino.