Alcuni consigli preziosi per far riprodurre il tuo Albero di Giada, una pianta meravigliosa che si può duplicare senza fatica.
Le piante grasse sono molto amate dalle persone per il loro aspetto caratteristico e per la loro resistenza. Infatti, non servono molte cure, sopravvivono praticamente da sole perché le loro origini le hanno abituate a condizioni di siccità e a resistere a tutto. Una delle più apprezzate è sicuramente l’Albero di Giada.
In questo articolo vedremo le sue caratteristiche e poi come riprodurre l’Albero di Giada con estrema facilità. Naturalmente, è necessario individuare il periodo giusto per fare questo processo.
Ecco qui di seguito tutte le informazioni necessarie, in modo da avere tante piantine sane e forti e fare tutto nel modo giusto. Vi anticipiamo che ci sono ben 3 momenti dell’anno adatti a riprodurre questa pianta.
Il primo periodo adatto a riprodurre l’Albero di Giada è sicuramente l’inizio della primavera. Questa è una fase in cui la natura si risveglia dal lungo riposo vegetativo e le piante iniziano ad avere molta energia. Il sole e le temperature che iniziano ad esserci nel mese di marzo e aprile rendono la pianta madre, quella scelta per la riproduzione, forte e sana.
Quindi, andrà benissimo prendere le talee dalla pianta in questo periodo. Sicuramente saranno rami forti e sani che incontreranno una temperatura del suolo calda e avvolgente. Ma, dal momento che il complice perfetto è il caldo, anche l’inizio dell’estate rappresenta un buon momento per prendere la talea dalla pianta principale e trapiantarla in un altro vaso. La luce del sole per tante ore al giorno stimola la fotosintesi e fa crescere le radici molto velocemente. L’unica accortezza è quella di tenere al riparo pianta madre e talee nelle ore più calde della giornata perché corrono il rischio di bruciarsi.
Ma non è finita qui. Mettiamo il caso che abbiate perso l’occasione sia all’inizio della primavera che all’inizio dell’estate. Non c’è problema. L’Albero di Giada può riprodursi per talea anche in autunno. Anche se la pianta madre sta entrando nella sua fase di riposo, l’energia è comunque concentrata nelle radici. Le temperature a inizio autunno sono ancora calde, ma nel caso non lo siano si può optare per una riproduzione al chiuso.
Individuati i periodi migliori, adesso vediamo le fasi cruciali della riproduzione per talea: il taglio del ramo da utilizzare deve avvenire in modo preciso e con accessori sterilizzati; meglio usare un terreno specifico per piante grasse per accogliere le nuove radici; questo deve essere mantenuto sempre umido per una crescita ottimale delle radici. Le condizioni devono essere calore e luce, ma non quella delle ore centrali della giornata, soprattutto in estate.
Seguendo queste indicazioni sarà davvero un gioco da ragazzi riprodurre il proprio Albero di Giada e avere sempre tante piante rigogliose e sane.
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