Filippo Bisciglia, conduttore di Temptation Island, ha parlato della sua malattia: una rara patologia. Ecco cos’ha dovuto affrontare.
Temptation Island ha conquistato meritatamente la sua doppia edizione. Il reality dei sentimenti, record di ascolti è destinato a segnare anche lo share del post estate. Intorno al format c’è curiosità, attesa e non mancano le polemiche: la presentazione oniline delle coppie scelta ha dato vita a diversi dibattiti in rete. E se durante Temptation Island tutto può succedere, e alcuni punti di riferimento possono essere persi, ne esistono altri che garantiscono il successo del programma.
Tra questi sicuramente Filippo Bisciglia, che traghetta le coppie dei fidanzati durante i falò, accogliendo le loro confidenze e emozioni. L’ex gieffino ha ricevuto l’approvazione di Maria de Filippi, da cui ha imparato molto su come si sta davanti alle telecamere, ma anche quella del pubblico. Sui social ha ricevuto consensi da diverse parti, gli sono stati riconosciuti diversi meriti, e i numerosi fan di Temptation Island non potrebbero immaginare un viaggio nei sentimenti senza di lui.
Ospite di Verissimo Filippo Bisciglia ha parlato del momento felice che sta vivendo sia dal punto di vista privato che professionale. Legato da diversi anni a Pamela Camassa, il conduttore si dice appagato della sua relazione: “Con lei sono 16 anni di amore. Abbiamo avuto degli alti e bassi ma non li ho mai pubblicizzati, non le faccio queste cose, neanche lei. Io sono un bamboccione, mi va sempre bene tutto, rido, scherzo. Non abbiamo mai litigato bruscamente. Lei per me è tutto, è mia sorella, la mia migliore amica, è tutto”.
Il conduttore romano, approdato in tv grazie alla partecipazione al Grande Fratello, è molto legato alla sua famiglia. I genitori lo hanno sempre sostenuto, cercando di aiutarlo a realizzare i suoi sogni. Nel salotto di Silvia Toffanin, FIlippo ha parlato anche della malattia che ha avuto quando era bambino.
Bisciglio ha avuto il Morbo di Perthes, una patologia che gli ha impedito di camminare per due anni: “Purtroppo sono stato fermo due anni per una malattia che ho avuto, il morbo di Perthes. All’epoca questa cosa non si operava e se sono guarito devo ringraziare il professor Milella, un ortopedico che sperimentò una nuova cura”.
Stranamente di quel periodo il conduttore non ricorda molto: ” …mi torna in mente solo una scena in cui ho le gambe entrambe ingessate, con una stecca in mezzo.” Filippo è convinto che la malattia lo ha segnato delineando alcuni aspetti del suo carattere. Aspetti che oggi lo hanno aiutato a raggiungere i suoi obiettivi.
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