Consiste nel fare sesso non protetto con dei coetanei sconosciuti. Non si rischia solo una gravidanza indesiderata, ma anche la trasmissione di malattie veneree
Negli ultimi anni, l’attenzione dei media e delle autorità si è concentrata su una serie di “giochi” estremamente pericolosi che stanno guadagnando popolarità tra gli adolescenti. Tra questi, la cosiddetta “Sex Roulette”, che consiste nel fare sesso non protetto con dei coetanei sconosciuti. Chi resta incinta “perde”. Organizzata su piattaforme come Telegram, WhatsApp e TikTok, la sfida si svolge in case o in giardini appartati dove tutte le ragazze partecipanti devono fare sesso con ognuno dei ragazzi presenti. In alcune varianti della challenge, uno dei partecipanti è sieropositivo e nessuno conosce la sua identità.
Non mancano poi altre sfide dal nome inquietante come il “Calippo tour” (o “Chinotto tour”), dove gruppi di ragazze viaggiano attraverso l’Italia per avere rapporti orali con sconosciuti, filmando le loro esperienze per poi condividerle sulle piattaforme social. Queste pratiche non solo sono altamente diseducative ma rappresentano anche un grave rischio per la salute pubblica.
Queste tendenze sono particolarmente preoccupanti perché espongono i giovani a rischi significativi, inclusa la diffusione di malattie sessualmente trasmissibili e il rischio di gravidanze indesiderate. Inoltre, queste attività spesso avvengono senza il consenso informato di tutti i partecipanti o in contesti in cui il consenso può essere compromesso da pressioni sociali o dall’uso di alcol e droghe.
Il prossimo 26 settembre, medici, associazioni ed esperti si riuniranno a Roma per discutere queste tendenze preoccupanti. L’incontro è organizzato dal progetto ‘Legal Love‘, frutto della collaborazione tra Barbara Molinario, Presidente di Road to green 2020, e l’avvocato Marina Condoleo.
La conferenza vedrà la partecipazione degli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario Giuseppe Garibaldi e dell’IIS Pertini Falcone di Roma, con un saluto istituzionale del Sindaco Roberto Gualtieri.
Tra i relatori ci sarà Francesco Notari, Presidente di Vis Romana, che parlerà dei rischi penali legati ai comportamenti illegali. Il dottor Luca Leonardo D’Agostini discuterà delle condotte antisociali in rete e del loro impatto sui minori. L’incontro sarà anche un’occasione per ascoltare psichiatri ed esperti su come affrontare questo fenomeno crescente.
L’aumento della popolarità di questi giochi tra gli adolescenti sottolinea la necessità urgente di una maggiore educazione sessuale nelle scuole che vada oltre il semplice meccanismo biologico della riproduzione. È fondamentale insegnare ai giovani il concetto del consenso informato e le potenziali conseguenze legali e sanitarie delle loro azioni.
Inoltre, è cruciale promuovere campagne informative che raggiungano gli adolescenti dove trascorrono più tempo: sui social media. Attraverso influencer responsabili ed educatori qualificati è possibile diffondere messaggi positivi riguardanti la salute sessuale e le relazioni sane.
La speranza è che incontri come quello organizzato da ‘Legal Love’ possano fare luce su queste pratiche pericolose e offrire strumentazioni concrete agli adolescenti per fare scelte più sicure e informate riguardanti la loro vita sessuale ed emotiva.
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