Treni cancellati e ritardi in tutta Italia: cos’è successo?

Trenitalia ha consigliato ai passeggeri di riprogrammare i propri spostamenti vista l’incertezza sulla ripresa normale della circolazione

La giornata di disagi per i viaggiatori dei treni in Italia ha avuto inizio alle prime luci dell’alba, precisamente alle 6:30, quando un guasto ad una cabina elettrica del nodo di Roma ha causato la paralisi della circolazione ferroviaria nella Capitale. Questo incidente non solo ha impattato direttamente i treni regionali, costringendo molti pendolari a rimanere a terra o su convogli che sono dovuti tornare indietro, ma ha anche avuto effetti domino sull’intera rete dell’Alta Velocità. Le conseguenze si sono fatte sentire su scala nazionale, dividendo l’Italia in due tra cancellazioni e ritardi che hanno raggiunto fino a 160 minuti.

Le reazioni delle Ferrovie

L’amministratore delegato di Rfi, Gianpiero Strisciuglio, si è prontamente scusato per gli ingenti disagi causati dal guasto. Ha spiegato che si è trattato di un evento raro che ha colpito la cabina elettrica responsabile dell’alimentazione del nodo ferroviario romano. Gli operai sono intervenuti con celerità per ripristinare la situazione.

Passeggeri in attesa alla Stazione Termini per un guasto alla linea ferroviaria con ritardi e cancellazioni di treni Alta Velocità
Passeggeri in attesa alla Stazione Termini per un guasto alla linea ferroviaria con ritardi e cancellazioni di treni Alta Velocità | ANSA/ANGELO CARCONI – Retididedalus.it

Strisciuglio ha poi aggiunto che le cause del guasto sono ancora oggetto di accertamento e che sono state immediatamente avviate azioni specifiche per prevenire future occorrenze simili.

Impatto sulla circolazione e sui viaggiatori

A seguito del guasto, la stazione di Roma Termini si è trovata ad affrontare ritardi significativi: dai 60 minuti previsti per i treni regionali fino ai 160 minuti per quelli ad Alta Velocità. Trenitalia ha consigliato ai passeggeri di riprogrammare i propri spostamenti vista l’incertezza sulla ripresa normale della circolazione. La situazione caotica non si è limitata alla capitale ma ha interessato gran parte della dorsale ferroviaria Nord-Sud dell’Italia.

La polemica politica

L’accaduto non è passato inosservato sul fronte politico dove le opposizioni hanno lanciato critiche al vice premier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini chiedendogli di riferire in Parlamento sull’accaduto. Andrea Casu, vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera dei deputati, lo ha definito il “peggior ministro dei Trasporti d’Europa“, mentre Riccardo Magi (Più Europa) lo accusa di distrarsi con attività meno rilevanti rispetto ai suoi doverosi compiti ministeriali. Dal canto suo, la Lega difende Salvini attraverso le parole della senatrice Tilde Minasi che rimprovera alle precedenti amministrazioni governative l’inadeguatezza delle infrastrutture attuali.

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