Benjamin Netanyahu ha annunciato che all’inizio della settimana ci sarà una risposta ai recenti attacchi missilistici lanciati da Teheran
La tensione tra Israele e Iran raggiunge nuovi picchi nel giorno dell’anniversario delle stragi del 7 ottobre. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha annunciato che all’inizio della settimana ci sarà una risposta ai recenti attacchi missilistici lanciati da Teheran. Questa dichiarazione arriva in un momento particolarmente delicato, segnando un ulteriore inasprimento nelle relazioni già tese tra i due Paesi.
La risposta di Israele agli attacchi iraniani
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha lanciato un severo avvertimento all’Iran, suggerendo che qualsiasi tentativo di danneggiare Israele potrebbe portare a conseguenze simili a quelle vissute da Gaza o Beirut. Gallant ha sottolineato che gli attacchi missilistici iraniani non hanno compromesso le capacità operative dell’aeronautica militare israeliana.
Le minacce iraniane e la preparazione al conflitto
Dall’altra parte, l’Iran non sembra indietreggiare di fronte alle minacce israeliane. Il comandante della Marina del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica ha avvisato Netanyahu contro il “giocare col fuoco”, affermando che l’Iran ha preparato una serie di scenari per affrontare i nemici.
Questa retorica evidenzia l’intensificarsi dei preparativi militari e la determinazione dell’Iran a difendersi contro qualsiasi azione militare intrapresa da Israele.
Cancellazioni dei voli in Iran: una mossa precauzionale?
In mezzo a questa escalation, le autorità iraniane hanno annunciato cancellazioni temporanee dei voli in alcuni aeroporti nazionali per “vincoli operativi”. Sebbene queste restrizioni siano state successivamente revocate, tale mossa solleva interrogativi sulla natura degli “ostacoli operativi” citati e se siano direttamente collegati alla crescente tensione con Israele.
Attacco con razzi di Hamas durante la commemorazioni in Israele
Parallelamente agli scambi verbali tra i governanti, sul campo si registrano azioni concrete: l’ala armata di Hamas ha rivendicato il lancio di razzi verso il Sud di Israele durante le celebrazioni per l’anniversario dell’attacco del gruppo palestinese. Questo atto rappresenta non solo una dimostrazione diretta del conflitto in corso ma anche un promemoria della complessità geopolitica nella regione.