Maltempo in Emilia Romagna, il bilancio è sempre più grave: un morto e più di 2500 sfollati

Dopo giorni di piogge incessanti, la regione inizia a vedere una tregua dalle precipitazioni, ma il prezzo pagato è alto

L’Emilia Romagna si trova a fare i conti con le devastanti conseguenze di un fine settimana segnato da maltempo e calamità naturali. Dopo giorni di piogge incessanti, la regione inizia a vedere una tregua dalle precipitazioni, ma il prezzo pagato è alto.

Una giovane vita spezzata e migliaia di sfollati

La tragedia ha colpito duramente la comunità di Pianoro, dove Simone Farinelli, un ragazzo di soli 20 anni, ha perso la vita travolto dalla piena del fiume Zena. Un evento che sottolinea con drammaticità l’impatto devastante delle esondazioni che hanno interessato l’area. Oltre al dolore per la perdita umana, si contano più di 2.500 persone costrette ad abbandonare le proprie case nelle province di Bologna a causa dell’esondazione dei canali Savena, Ravone e Navile.

Le operazioni di soccorso

Le squadre dei vigili del fuoco insieme ai volontari della Protezione Civile sono state impegnate senza sosta nella notte per fronteggiare gli allagamenti che hanno colpito diverse zone della regione, non solo nel bolognese ma anche nel modenese e nel reggiano.

Situazioni critiche si sono verificate a Cadelbosco Sotto dove l’esondazione del fiume Crostolo ha reso necessaria l’evacuazione urgente di circa mille persone. Anche gli animali hanno risentito delle avversità meteorologiche: a Castelnovo di Sotto il canile comunale è stato sommerso dall’acqua costringendo al salvataggio urgente di un centinaio di cani.

Bologna: tra emergenza e ripresa

Nonostante Bologna sia stata tra le città più colpite dal maltempo durante il weekend, già si intravedono i primi segni positivi verso una normalizzazione. Le scuole rimangono chiuse su ordinanza del sindaco Matteo Lepore mentre proseguono i lavori per ripristinare le condizioni ottimali delle strade cittadine ancora compromesse dagli eventi recenti.

Il traffico cittadino continua ad essere fortemente influenzato dalle chiusure parziali in alcune vie principali e dagli svincoli della tangenziale ancora non accessibili. In risposta alla situazione d’emergenza persistente, il Comune ha deciso la sospensione del pagamento della sosta su tutto il territorio municipale invitando contemporaneamente aziende ed entità locali a promuovere lo smart working per facilitare la gestione degli spostamenti.

Un bilancio idrologico senza precedenti

La quantità d’acqua caduta sulla regione nelle ultime 24 ore supera ogni previsione con oltre 175 millimetri registrati sulla pianura emiliana-romagnola e sulle aree collinari – una cifra che confrontata alla media storica dell’intero mese d’ottobre (poco superiore ai 70 millimetri) evidenzia l’eccezionalità dell’evento meteorologico appena trascorso.