Naim Qassem è il nuovo leader di Hezbollah. Quel che bisogna sapere su di lui

La notizia, diffusa attraverso un comunicato del Partito di Dio, pone fine alle speculazioni sul futuro della leadership dell’organizzazione

Il Consiglio della Shura ha ufficialmente eletto Naim Qassem come segretario generale di Hezbollah, segnando un momento significativo per l’organizzazione libanese. Questa decisione arriva quasi un mese dopo l’uccisione del leader storico Hasan Nasrallah, avvenuta il 27 settembre durante un raid aereo a Beirut. La notizia, diffusa attraverso un comunicato del Partito di Dio, pone fine alle speculazioni sul futuro della leadership dell’organizzazione.

Chi è Naim Qassem?

Nato nel sud del Libano, nella piccola cittadina di Kfar Kila situata nella regione di Nabatiyeh, Naim Qassem ha 71 anni ed è stato il braccio destro di Hezbollah dal 1991. La sua ascesa al vertice dell’organizzazione rappresenta la continuazione della linea dura e dell’impegno verso gli ideali che hanno caratterizzato Hezbollah sin dalla sua fondazione.

Una persona segue un comizio di Naim Qassem sullo schermo di uno smartphone
Una persona segue un comizio di Naim Qassem sullo schermo di uno smartphone | EPA/WAEL HAMZEH – Retididedalus.it

Prima del suo coinvolgimento con Hezbollah, Qassem aveva iniziato la sua carriera politica e religiosa all’interno del movimento guidato dall’imam Musa al-Sadr per poi passare ad Amal. Successivamente decise di lasciare Amal per contribuire alla nascita e allo sviluppo di Hezbollah.

Un autore influente

Oltre al suo ruolo politico e militare all’interno dell’organizzazione, Naim Qassem si è distinto anche come autore. Circa venti anni fa pubblicò un libro su Hezbollah che offriva una prospettiva interna sui principi ideologici e sull’operatività del gruppo. Questo testo rimane tutt’ora una fonte preziosa per comprendere la filosofia alla base delle azioni e delle strategie adottate da Hezbollah sotto la guida dei suoi leader.

Le prime mosse come leader

Dalla morte di Nasrallah, Naim Qassem ha già fatto sentire la sua voce in tre occasioni distinte, parlando a nome dell’intero movimento. In particolare si è espresso sugli attacchi condotti oltreconfine contro Israele nell’ottobre dello scorso anno. Questi attacchi sono stati descritti come gesti “di solidarietà” con Hamas in seguito alle operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza dopo l’attacco del 7 ottobre 2023 da parte dello stesso Hamas in Israele.

Un trasferimento controverso?

Secondo quanto riportato da Erem News – sito d’informazione con sede negli Emirati Arabi Uniti – a metà mese una fonte iraniana avrebbe rivelato che Naim Qassem si sarebbe trasferito da Beirut a Teheran il 5 ottobre utilizzando l’aereo destinato al ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi durante la sua visita in Libano e Siria. Sebbene questa mossa possa sembrare sorprendente, riflette i forti legami tra Hezbollah e l’Iran – principale sostenitore dell’organizzazione – ed evidenzia le strategie geopolitiche complesse nella regione.

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