L’accoltellamento di un capotreno ha portato a un nuovo sciopero nazionale del personale ferroviario

Gli organizzatori dello sciopero sottolineano la necessità urgente di interventi concreti per garantire la sicurezza dei lavoratori

In Italia, il settore dei trasporti è nuovamente scosso da una ondata di scioperi che promette di paralizzare la circolazione ferroviaria per l’intera giornata di martedì 5 novembre 2024. Questa volta, la causa scatenante è stata l’aggressione subita da un capotreno, accoltellato gravemente durante il controllo dei biglietti su un treno regionale partito da Genova Brignole e diretto a Busalla.

La risposta sindacale all’aggressione

I principali sindacati del settore, tra cui Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti hanno proclamato uno sciopero nazionale di 8 ore che interesserà tutto il personale mobile dipendente dalle società Trenitalia, Fs Security, Trenord, Trenitalia Tper e Italo Ntv. La decisione è stata presa in seguito all'”ennesima aggressione” registrata nei confronti del personale ferroviario negli ultimi mesi. Gli organizzatori dello sciopero sottolineano la necessità urgente di interventi concreti per garantire la sicurezza dei lavoratori.

Impatto dello sciopero sui viaggiatori

Trenitalia ha avvertito che lo sciopero potrebbe comportare cancellazioni totali o parziali e ritardi significativi nella circolazione delle Frecce, degli Intercity e dei treni regionali. Anche i servizi regionali e suburbani gestiti da Trenord in Lombardia saranno interessati dalla protesta.

Ritardi dei treni dovuti a un precedente sciopero
Ritardi dei treni dovuti a un precedente sciopero | ANSA/RICCARDO ANTIMIANI – Retididedalus.it

I viaggiatori sono invitati a informarsi preventivamente sullo stato della circolazione tramite le apposite applicazioni mobili delle compagnie ferroviarie o attraverso i canali ufficiali online.

Le garanzie per i viaggiatori

Nonostante lo sciopero sia previsto dalle 9:01 alle 16:59 del 5 novembre 2024, sono state stabilite delle fasce orarie garantite durante le quali il servizio dovrebbe essere assicurato: dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00. Queste misure mirano a limitare i disagi per i pendolari e gli altri utenti del servizio ferroviario.

Dettagli sull’aggressione al capotreno

Il tragico episodio che ha scatenato la protesta si è verificato su un treno regionale dove il capotreno è stato aggredito mentre effettuava controlli sui biglietti. L’uomo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena dopo aver ricevuto una o due coltellate da un giovane egiziano di 21 anni accompagnato da una ragazza minorenne italiana di origine nordafricana. Entrambi sono stati arrestati con accuse che includono lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.

La posizione della Commissione Garanzia sugli Scioperi

La Commissione Garanzia sugli Scioperi ha fatto appello ai sindacati affinché riducano significativamente la durata dello sciopero a una “dimensione simbolica”, al fine di non pregiudicare ulteriormente i diritti degli utenti già messo alla prova dai numerosissimi scioperi nel settore trasportistici degli ultimi mesi. Tuttavia questa richiesta non sembra aver trovato terreno fertile tra le organizzazioni sindacali che hanno confermato l’intenzione di procedere come annunciato.

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