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Al Macerata Jazz si esibirà il leggendario Richard Galliano

Macerata Jazz si appresta a dare il via al suo terzo atto nella 55ª edizione, un evento di grande rilevanza nel mondo del jazz italiano.

La manifestazione, che ha radici profonde nel 1970, continua a crescere e attrarre appassionati, rendendo la città una vera e propria mecca per gli amanti della musica jazz. Un festival che non solo celebra il genere, ma lo fa rivivere per le strade di Macerata, con eventi, concerti e mostre che affascinano e coinvolgono.

Iniziamo a esplorare la ricca storia di Macerata Jazz che affonda le sue origini nel lontano 1970. Ideato dall’inventiva di Paolo Piangiarelli, il festival è diventato rapidamente uno degli eventi musicali più apprezzati nel panorama nazionale. Con l’organizzazione del Comune di Macerata e sotto la direzione artistica di Daniele Massimi di Musicamdo Jazz, la rassegna ha continuato a crescere in popolarità. Oggi, gode del sostegno di varie entità, tra cui il Ministero della Cultura e la Regione Marche. Ma non si ferma qui. La collaborazione con istituzioni come l’Università di Macerata e il Consorzio Marche Spettacolo arricchisce ulteriormente l’offerta, rendendo l’evento un fulcro di formazione e cultura.

Ogni anno, Macerata Jazz porta un mix di grandi nomi internazionali e talenti emergenti nella scena jazzistica. Le strade della città non sono solo il palcoscenico per i concerti, ma si animano anche attraverso iniziative itineranti che incoraggiano una fruizione diffusa della musica. Una peculiarità del festival è l’evento ImproveIsAction, che permette agli studenti dell’Università di Macerata di avvicinarsi all’organizzazione di eventi musicali, offrendo loro un’esperienza pratica che arricchisce la loro formazione.

Moreover, la manifestazione non è solo una celebrazione della musica, ma un vero e proprio viaggio culturale, in grado di abbracciare diverse forme d’arte, come esemplificato dalla mostra fotografica di Carlo Pieroni, che si snoda tra le vetrine dei negozi del centro. Un evento che invita tutti gli appassionati a scoprire la storia e l’evoluzione del jazz in un contesto unico.

La magia di Richard Galliano e il suo New York Tango Trio

Venerdì 15 novembre, l’attenzione si focalizza su uno degli artisti più emblematici del panorama jazz, Richard Galliano. Con la sua fisarmonica, Galliano ha saputo far innamorare generazioni di amanti della musica. Il suo New York Tango Trio è un capolavoro musicale che porta sul palco sonorità evocative, mescolando il tango argentino e la musette francese. In questo concerto, l’abilità di Galliano si manifesta attraverso una reinterpretazione jazzistica di questi generi, creando un’esperienza coinvolgente e sorprendente. Circondato da musicisti straordinari come Adrien Moignard alla chitarra e Philippe Aerts al contrabbasso, la performance promette di essere un viaggio sonoro indimenticabile.

Macerata Jazz Festival 2024: artisti internazionali sul palco- Fonte: Instagram @fabriziobossomusic-retididedalus.it

La carriera di Galliano è punteggiata di collaborazioni illustri, tra cui nomi come Chet Baker e Astor Piazzolla. La sua musica racconta storie che attraversano confini e culture, rendendo il suo concerto un appuntamento imperdibile all’interno del festival. Non è solo una performance, ma un sistema di emozioni che si intrecciano, affascinando il pubblico e lasciando un’impronta duratura.

In primis, prima dell’esibizione al teatro, gli spettatori avranno l’opportunità di partecipare a un aperitivo al Centrale Macerata, il luogo ideale per iniziare la serata in modo festoso. Qui, un omaggio ai sassofonisti jazz più celebri sarà condotto da Stefano Conforti, creando un’atmosfera di festa e celebrazione. La serata non finisce così, poiché dopo il concerto, si darà il via a una jam session sempre al Centrale, creando un continuo scambio musicale.

Un festegno di jazz e arte nel cuore di Macerata

Macerata si trasforma in un palcoscenico diffuso, strade e piazze diventano vetrine di musica e arte. Con l’evento Buskin’Jazz in Via Gramsci, la band New Tone riempirà le vie del centro di ritmi coinvolgenti, offrendo l’esperienza di un jazz che vive e respira tra la gente. Questo tipo di iniziativa non fa solo promozione al festival, ma avvicina il pubblico alla musica, creando un contesto di partecipazione e condivisione.

Accanto alla musica, la mostra fotografica di Carlo Pieroni “Una lunga storia di jazz” risplende nelle vetrine dei negozi, abbellendo ulteriormente il centro storico. Questa esposizione non è solo una raccolta di immagini, ma un racconto visivo che accompagna i visitatori in un viaggio attraverso la storia e l’evoluzione del jazz. Le fotografie parlano, raccontano vite, emozioni, e momenti preziosi della musica jazz, offrendo un punto di vista unico e affascinante.

La rassegna Macerata Jazz è così più di uno semplice evento musicale: è un crocevia di culture, emozioni e narrativa visiva che trasforma la città in un vibrante centro di eventi. Un’esperienza da vivere intensamente, che invita sia i neofiti che i puristi del jazz a perdersi nel ritmo avvolgente della musica, nella bellezza e nella cultura di Macerata.

Rossana Muraca

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