Nel 2025, il governo italiano ha introdotto un importante bonus mensile di 878 euro, noto come “assegno sostitutivo dell’accompagnatore”.
Il bonus destinato a persone con gravi disabilità che si trovano in difficoltà economica e non percepiscono l’indennità di accompagnamento. Questo contributo rappresenta un aiuto fondamentale per migliorare la qualità della vita di molte persone e delle loro famiglie, offrendo supporto economico in un contesto di sfide quotidiane.
Il bonus è riservato a coloro che rientrano nella categoria dei “grandi invalidi”, ovvero individui con disabilità grave. Le condizioni che qualificano per il bonus includono parecchie patologie dalle più gravi a quelle meno gravi.
Ecco a chi spetta il bonus
Il bonus di 878 euro rappresenta una boccata d’ossigeno per molte famiglie. La disabilità comporta non solo limitazioni fisiche, ma anche un incremento dei costi per assistenza, cure e adattamenti domestici. Le spese elevate per attrezzature specializzate e supporto quotidiano possono gravare pesantemente sui bilanci familiari. In questo contesto, il bonus offre un aiuto tangibile che allevia parte di questo onere finanziario.
In aggiunta, il bonus non è solo una questione economica, ma un riconoscimento sociale dell’impegno dello Stato nel garantire diritti e dignità a tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro condizioni fisiche. Il bonus, come detto, è riservato a coloro che rientrano nella categoria dei “grandi invalidi”:
- Cecità bilaterale assoluta o permanente: Limita gravemente l’orientamento e l’interazione con l’ambiente circostante.
- Lesioni al sistema nervoso centrale: In particolare, i soggetti con paralisi totale degli arti inferiori necessitano di assistenza costante.
- Perdita anatomica o funzionale di quattro arti: Situazioni che comportano la perdita totale di due mani e due piedi.
- Amputazione o disarticolazione delle cosce: Persone che non possono utilizzare protesi a causa delle loro condizioni.
- Malattie mentali: Condizioni psichiatriche che richiedono trattamento ospedaliero e limitano l’autonomia.
Come presentare la domanda?
Per ottenere il bonus, è necessario seguire una procedura specifica. La domanda può essere presentata in due modi:
- Email PEC: Inviare la richiesta tramite posta elettronica certificata all’indirizzo dcst.dag@pec.mef.gov.it o protocollodcst.dag@mef.gov.it. L’uso della PEC è raccomandato per garantire un canale sicuro.
- Raccomandata A/R: Inviare la domanda tramite raccomandata con avviso di ricevimento all’Ufficio VII della Direzione dei Servizi del Tesoro, in via XX Settembre 97, 00187 Roma. È fondamentale conservare la ricevuta della raccomandata.
È importante che le domande siano complete e accompagnate dalla documentazione necessaria a dimostrare la gravità della disabilità. Le persone che hanno già presentato domanda tra il 2013 e il 2024 non devono inviarne una nuova, poiché le domande precedenti rimangono valide. Quando si presenta la domanda, è essenziale includere:
- Certificato medico: Attesta la gravità della disabilità.
- Documentazione identificativa: Copia di un documento d’identità valido e codice fiscale.
- Eventuale documentazione aggiuntiva: Ulteriori informazioni che possano supportare la richiesta.
Dopo la presentazione della domanda, le tempistiche di risposta possono variare, ma l’ufficio competente si impegna a elaborare le richieste nel minor tempo possibile. Gli utenti possono ricevere aggiornamenti sullo stato della loro richiesta e, se necessario, contattare direttamente l’ufficio per informazioni.
Il bonus viene erogato mensilmente e offre un supporto continuo per le spese quotidiane, contribuendo a garantire una maggiore autonomia e qualità di vita per chi vive con una disabilità grave.