Questa mattina è morta la bambina di 2 anni che ieri pomeriggio era stata investita da una vettura nel parcheggio dell’ospedale San Giovanni Bosco di Torino.
Una bambina di appena 2 anni è stata investita e uccisa da una vettura che stava effettuando una manovra all’interno del parcheggio dell’ospedale San Giovanni Bosco di Torino. Il dramma è avvenuto nel pomeriggio di ieri e la piccola è stata subito soccorsa dal personale medico.
Purtroppo, nonostante i tentativi di salvarle la vita, non c’è stato nulla da fare: questa mattina è deceduta in ospedale a causa dei gravissimi traumi riportati. Ricoverata, in stato di choc, anche la donna di 57 anni che si trovava alla guida del veicolo. Stando a quanto ricostruito, sembra che la vittima fosse insieme alla madre che chiedeva l’elemosina davanti al nosocomio.
Torino, investita nel parcheggio dell’ospedale: perde la vita bambina di appena 2 anni
Non ce l’ha fatta la bambina di soli 2 anni che si trovava ricoverata da ieri pomeriggio, lunedì 12 agosto, all’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino in seguito ad un incidente stradale.
La bimba, stando a quanto ricostruito, come riporta la redazione di Fanpage, si trovava nel parcheggio dell’ospedale San Giovanni Bosco insieme alla madre che chiedeva l’elemosina. Improvvisamente, la piccola è stata travolta da un’auto in manovra, condotta da una donna di 57 anni.
Subito i sanitari del nosocomio l’hanno soccorsa e trasportata d’urgenza presso il Regina Margherita, dove è arrivata in condizioni disperate. I medici hanno fatto il possibile per cercare di salvarle la vita, ma ogni sforzo è stato vano: questa mattina, la piccola è deceduta a causa dei gravi traumi riportati nell’investimento. In ospedale è stata ricoverata anche l’automobilista 57enne, in stato di choc dopo quanto accaduto.
Indagano le forze dell’ordine
La Polizia Locale è intervenuta sul luogo della tragedia che ha condotto i rilievi e gli accertamenti del caso in modo da ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente costato la vita alla bimba.
Questa mattina, invece, la polizia ed i carabinieri del capoluogo piemontese sono intervenuti davanti al Regina Margherita, dove si sono radunati parenti e amici della piccola, occupandosi della gestione dell’ordine pubblico.
