La vacanza perfetta per chi vuole vivere l’esperienza della montagna senza rinunciare ai bagni in acque cristalline; i laghi d’alta quota.
Acqua cristallina circondate da natura incontaminata e silenziosa, sono i laghi alpini gioielli del nostro patrimonio naturalistico nonché ormai meta estiva per eccellenza. Rappresentano, infatti, il connubio perfetto per chi ama la montagna, ma non vuole rinunciare ai bagni in acque limpide e bellissime, con il plus di queste mete rappresentato dall’aria fresca che permette di affrontare in maniera decisamente differente il caldo torrido che sta caratterizzando le nostre estati.
Laghi d’alta quota tra cui c’è solo l’imbarazzo della scelta, perché tra laghi alpini e appenninici se ne contano più di un centinaio. Qui però abbiamo deciso di segnalarvi i cinque laghi alpini che proprio vale la pena di visitare questa estate per concedersi la vacanza perfetta.
Quattro complessi di laghi d’alta quota da visitare in estate
Nel Parco Naturale del Gruppo di Tessa, siamo in Alto Adige, dopo un percorso circolare in trekking di 13 km e un dislivello di 1140 metri è possibile raggiungere 10 laghi. Si tratta dei laghi di Sopranes, un susseguirsi di specchi di acqua lungo il percorso 22 che porterà alla scoperta del Lago Latte, Lago Lungo, Lago Verde, Lago Nero, Lago Lavagna, Lago Catino, Lago di Casere e il Lago di Vizze ed infine il piccolo laghetto delle zanzare.
Base di partenza per una vacanza in zona non può che essere Tirolo, piccolo borgo che si trova a pochi chilometri sopra Merano. L’unico vero avvertimento il percorso è che può affrontarlo solo chi non soffre di vertigini, in quanto alcune parti sono esposte.
Ci spostiamo in Piemonte per i Laghetti di Moino in Valle Vigezzo. Rispetto a quella precedente, è sicuramente un’escursione più semplice e adatta a tutti anche a famiglie con bambini; dal punti di vista naturalistico però la bellezza resta comunque estremamente suggestiva. I laghi alpini sono tutti naturali e il percorso per raggiungerli è davvero affascinante. Parliamo poi di una zona ampiamente servita dai mezzi, ma la base della vacanza non può che essere a Santa Maria Maggiore, paesino da cui parte anche la cabinovia che permette di accedere ai percorsi di montagna.
Torniamo in Alto Adige per il Lago Santo in Val Gardena. Si tratta della meta ideale per chi ama davvero camminare e non è spaventato dalle lunghe distanze; il percorso che separa Santa Cristina dal Lago Santo è di 3 ore e mezza, si potrebbe comunque tagliare parte del percorso utilizzando la funivia Col Raiser. La vera particolarità di questo Lago è che si trova alle pendici del Monte Pic, un vecchio vulcano ormai spento che rende però la scenario ancora più suggestivo.
Le Maldive alpine
Chiudiamo con i Bei Laghetti in Valtellina, Lombardia. Le acque turchesi e trasparenti che caratterizzano il complesso le hanno portate all’appellativo di Maldive a 3mila metri. Siamo nel Parco Nazionale dello Stelvio e qui di meraviglie non ne mancano; nel caso dei laghi questi sono raggiungibili sia con i percorsi trekking che in funivia per chi non vuole fare troppo sforzo. Siamo oltre i 2.750 metri di altezza, fare il bagno qui sarà davvero corroborante.
