Pensioni, c’è la svolta: accorci età pensionabile e raddoppi l’assegno col nuovo pensionometro

Arriva la svolta per le pensioni: ecco il trucco per smettere di lavorare prima e aumentare nettamente la somma mensile.

Gli ultimi dati in merito al tempo necessario per poter accedere alla pensione sono sempre più preoccupanti. Secondo quanto emerso, infatti, ad oggi un 30enne dipendente che inizia a lavorare a 25 anni potrà andare in pensione tra i 66 e i 68 anni e mezzo. Con la pensione di vecchiaia che è compresa tra il 70 e il 79% dell’attuale stipendio.

Il pensionometro è una vera e propria svolta per le pensioni
Svolta per le pensioni, così otterrete di più in assegno – Retididedalus.it

Presto però potrebbe arrivare la svolta. Stanno infatti arrivando accorci di età pensionabile e raddoppi dell’assegno grazie ad uno strumento unico e che in pochi conoscono. Stiamo parlando del pensionometro, un tool disponibile online che dovreste sfruttare in questo modo per capire quali accorgimenti fare così da poter godere di un assegno migliore dal punto di vista economico e a cui accedere prima.

Svolta per le pensioni: cos’è e come sfruttare il pensionometro

Questa svolta per le pensioni è ciò di cui avete bisogno se già state pensando a quando potrete finalmente accedere all’assegno ma ancora avete dubbi in merito al suo importo. Che varia in base alla tipologia di contributi versati, allo stipendio percepito durante gli anni di lavoro e via dicendo. Sfruttando il trucchetto di cui vi parleremo, avrete modo di anticipare il tutto e di ricevere fino al doppio.

Come andare prima in pensione
Come ottenere vantaggi sfruttando il pensionometro – Retididedalus.it

Come anticipato, stiamo parlando del pensionometro. Ossia un tool che potete trovare online e che vi darà la possibilità di sapere quando e come si andrà in pensione. Con tutte le variabili del caso da tenere in mente, che sono moltissime. Inserendo tutti i dati richiesti, saprete calcolare a che età potrete lasciare il lavoro e qual è l’importo dell’assegno.

Vi basterà indicare il vostro sesso, la data di nascita, la categoria lavorativa, i periodi validi per la pensione e infine la data con Quota 100 e quella normale. Ma in che modo si potrà godere di questo per avere vantaggi nel lungo termine? Sapendo in anticipo qual è il prospetto per i prossimi anni, si può agire con aggiustamenti volti ad aumentare l’importo percepito con l’assegno e le tempistiche entro cui poter accedere al beneficio.

Ci sono diverse possibilità, tra cui segnaliamo i contributi volontari che si possono versare all’INPS tramite una modalità dedicata. Non avrete più dubbi, è una vera e propria svolta per la pensione a cui mai avevate pensato prima.

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