Dimenticavo sempre questo passaggio quando caricavo la lavastoviglie, ora non lo faccio più perché mi è costato caro

C’è un passaggio fondamentale per caricare la lavastoviglie ed è molto importante sapere qual è, vi posso aiutare in questo.

Sistemare piatti in lavastoviglie
Lavastoviglie (retididedalus.it)

Gli elettrodomestici ci facilitano il compito di ogni giorno. Uno di questi è la lavastoviglie. Da quando c’è, moltissime persone ringraziano di non dover lavare i piatti a mano. Si risparmia fatica, tempo e si ottengono delle stoviglie più pulite e igienizzate.

Tuttavia, bisogna sapere come usarla nel modo corretto, altrimenti si va incontro a inconvenienti molto spiacevoli. Io, ad esempio, saltavo sempre un passaggio fondamentale quando caricavo la lavastoviglie e mi sono accorta che stavo facendo un bel guaio.

Quindi, per evitare che qualcun altro commetta il mio stesso errore, voglio spiegarvi in cosa consiste questa mancanza e che cosa fare per avere un’abitudine corretta con questo prezioso elettrodomestico.

Il passaggio da non saltare con la lavastoviglie: ecco qual è

Avete mai osservato all’interno la vostra lavastoviglie? Oltre ai vari cestelli per mettere i piatti, i bicchieri e le posate, ci sono vari scompartimenti ed ognuno ha uno scopo ben preciso. Ad esempio, c’è la cassettina del brillantante e c’è quella per il detersivo apposito. Non solo, se osserviamo bene, alla base c’è anche un altro spazio.

Lavastoviglie aperta
Lavastoviglie (retididedalus.it)

Si tratta di quello adibito al sale. La lavastoviglie ha bisogno di sale per funzionare correttamente e, spesso, le persone se ne dimenticano, proprio come facevo io. Invece, è molto importante controllare regolarmente che il sale ci sia. Non un sale qualunque, ma quello apposito.

L’acqua che si utilizza nelle case può essere particolarmente “dura”, ovvero ricca di calcare. Questa sostanza va a danneggiare le stoviglie ed è per questo che le lavastoviglie hanno un sistema che permette di “addolcire” l’acqua. In questo sistema, il sale è una componente essenziale.

Il sale, in particolare il cloruro di sodio, va a rigenerare le resine dello scambio ionico, il processo che impedisce a calcare e magnesio di entrare nel cestello. Parlavamo, però, di sale apposito. In commercio, infatti, c’è una chiara distinzione tra il sale da cucina e quello per lavastoviglie. Qual è il motivo?

Il sale per la lavastoviglie deve essere privato di carbonati e ferro, sostanze invece presenti nel sale da cucina e nel sale fino. Sono sostanze che danneggiano l’elettrodomestico.

È importante controllare sempre lo scompartimento adibito a contenere il sale. Se manca, diminuiscono le prestazioni dell’apparecchio e le stoviglie risulteranno opache. Un effetto che proprio non vogliamo, non è vero?

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