Aumenti in vista di Pasqua: brutte notizie per i cittadini

Purtroppo, le brutte notizie per tutti i cittadini non finiscono: previsti grossi aumenti per il periodo di Pasqua e in ogni settore.

Le classiche uova di cioccolato di Pasqua
Le classiche uova di cioccolato di Pasqua (Retididedalus.it)

L’ondata di rincari non accenna ad arrestarsi, mettendo in cristi tantissimi cittadini e tante famiglie che arriva a stento a fine mese. Dopo i clamorosi rincari sul carburante, e ovviamente sui biglietti per i trasporti, in particolare treni e aerei, ora i rincari si abbattono su tanti altri settori. Per il periodo di Pasqua sono previsti aumenti spropositati per i generi alimentari, le classiche uova pasquali, gli alberghi e i ristoranti.

Come evidenziano le stime di Assoutenti, il periodo pasquale sarà molto delicato, e potrebbe frenare i consumi degli italiani, sia dal punto di vista alimentare, quindi per la spesa quotidiana, sia per i festeggiamenti di Pasqua, con pranzi e cene al ristorante o viaggi con pernottamenti in hotel e in B&B. Insomma, anche questa volta torniamo a parlare di cattive notizie.

Cattive notizie per tutti i cittadini, aumento dei prezzi e rincari per tutto il periodo di Pasqua

Tavola decorata per il pranzo pasquale
Tavola decorata per il pranzo pasquale (Retididedalus.it)

Rispetto allo scorso anno, la spesa degli italiani per il pranzo di Pasqua nel 2024 raggiungerà i 430 milioni di euro, a fronte di una spesa totale per il periodo pasquale che si aggira sui 2,2 miliardi di euro. Una spesa più cara del 3,9% rispetto al 2023.

Gli incrementi di questi giorni sui prodotti da supermercato si vanno ad aggiungere a quelli esorbitanti delle ultime settimane e relativi ai viaggi e agli spostamenti. L’incremento osservato è stato di 700 milioni in più rispetto allo scorso anno. Pura follia.

Come evidenzia Assoutenti, nonostante l’inflazione si sia arrestata allo 0,8%, i prodotti alimentari sono aumentati del 4% rispetto al 2023, alcuni prodotti hanno subito un aumento vertiginoso, basti pensare al miele o all’olio d’oliva, oppure la frutta fresca, cresciuta dell’11,1%.

Una Pasqua amara per milioni di italiani

Ovviamente, non sono esclusi da questo incremento anche la verdura, la carne, i formaggi e altri prodotti gastronomici, cresciuti del 3,8%. Ovviamente, il salasso si abbatterà anche sulle tradizionali uova di cioccolato di Pasqua (sapete dove trovare i personaggi giusti nelle uova Kinder?), anche per via della crisi che ha coinvolto il commercio del cacao.

Il Codacons consiglia di puntare sopratutto sulla Colomba pasquale, che non ha subito rincari. Nel frattempo, le tariffe dei treni sono aumentate del 5,9%, i biglietti aerei del 13,1%, gli hotel dell’8,7%, fino al 9,1% dei B&B e degli appartamenti in affitto. Persino le mostre hanno visto l’incremento del 3,9%.

Secondo i calcoli, le famiglie italiane spenderanno circa un miliardo di euro in più rispetto allo scorso anno. Ciò potrebbe tradursi in una Pasqua più amara, con minori consumi e meno viaggi o gite. Vacanze di Pasqua: i trucchi per risparmiare e viaggiare spendendo pochissimo

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