Piante che fluttuano in un’armonia di giochi di luci: come mettere in pratica il Kokedama

Incontra l’antica tradizione delle piante che fluttuano in armonia o scopri come realizzare il tuo Kokedama personale. 

Pianta volante Kokedama giapponese con lucine
Pacifica Kokedama (retididedalus.it)

Le “piante di muschio” o “perle di muschio”, meglio note con il nome di Kokedama, sono un’invenzione dalla forma sferoidale proveniente dal Giappone. La loro tecnica di realizzazione sembra risalire al Seicento, quando le radici delle piante venivano utilizzate per incorniciare l’essenza della natura scegliendo quali elementi utilizzare in base alle personalità di coloro che avrebbero ricevuto in dono una di queste piante.

Anche per tal ragione le possibilità di combinazione per realizzare un Kokedama podrebbero risultare pressoché infinite. Dall’Anthurium Kokedama, al Tillandsia Kokedama rosa o, ancora, dall’Orchidea Kokedama al Ficus Kokedama, scopri ora quella che più si avvicina al tuo essere e apprendi il suo processo di realizzazione.

Kokedama, le piante che fluttuano: l’armonia dei giochi di luce

Orchidea su creazione di Kokedama volteggiante giapponese
Pianta volante Kokedama giapponese con lucine

Dopo aver realizzato un Kokedama potrai scegliere tu stesso dove posizionarla in casa, o in giardino, facendo in modo che la pianta fluttuante non riceva la luce del sole in maniera diretta. Oltre a scegliere il luogo in cui posizionarla, potrai anche sceglierne la modalità.

Molte persone – ad esempio – preferiscono creare un piccolo rilievo su cui posarle accompagnandole a delle piccole luci artificiali. Mentre altre desiderano avvicinarsi alla tecnica più tradizionalmente utilizzata nei suoi luoghi di provenienza. Ossia: appendendole delicatamente con degli spaghi composti da materiali biologici. Oppure lasciandole volteggiare libere nell’aria, creando – anche in tal modo – dei giochi di luci e ombre, ma, stavolta, senza il bisogno della corrente elettrica.

Mentre la primavera ha inizio mostrando agli amanti della natura lo sbocciare di due dei suoi simboli floreali, i Kokedama si presentano adatti ad accompagnarci in qualunque periodo dell’anno, purché vengano date loro le giuste accortezze.

Nonostante mantenere in salute un Kokedama sia piuttosto semplice. Per irrigare la pianta – ad esempio – si predilige il metodo dell’immersione. Immergere la sfera di muschio dei Kokedama per cinque-sette minuti sarebbe il modo ideale per preservare la sua longevità.

Kokedama fai da te

Di una magia e luminosità che potrebbe risultare simile a quella di altre quattro piante associabili alle stelle cadenti per la loro bellezza, il Kokedama volteggiante o fisso può essere realizzato seguendo alcune semplici indicazioni.

La prima è quella di scegliere un terriccio con i nutrienti adatti alla pianta e che abbia una buona capacità di drenaggio. Per mantenere la base della pianta in forma ovale – invece – basterà dedicarsi, di tanto in tanto, alla potatura del suo diametro.

Per la realizzazione del Kokedama “fai da te”: dopo aver mischiato del terriccio con dell’argilla per piante, manualmente, e aver trasformato il risultato dell’impasto in una piccola sfera, si possono inserire le radici della pianta al suo interno. Per tenere insieme le sue parti e il muschio si può ricorrere all’utilizzo di uno spago. A processo concluso immergete la sfera di muschio nell’acqua. E, infine, lasciatela sgocciolare.

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