Al via le domande di pensione anticipata con flessibilità a 62 anni: la procedura esatta

L’Inps, al via la presentazione delle domande per la pensione anticipata, si parte dai 62 anni: tutti i dettagli sulla procedura.

Si parla già da dicembre della pensione anticipata con Quota 103, se a gennaio è stata confermata la riforma, ora a febbraio si aspetta l’apertura delle domande. L’Inps ha dato il via libera e Quota 103 è formalmente attiva. Si tratta di una riforma che non coinvolge tutti i lavoratori ma quelli che hanno iniziato a lavorare da giovanissimi, i quali avranno la possibilità di una pensione anticipata ma rispettando alcune clausole.

 al via le domande per la pensione anticipata: come inoltrarla
Coppia di pensionati, al via le domande per la pensione – retididedalus.it

La situazione pensionistica italiana sappiamo quanto sia drammatica, non sarà di certo Quota 103 a risolverla ma intanto una fetta di italiani potrà iniziare a prendere il suo piccolo contributo già dai 62 anni. L’Inps ha dato il via libera alla presentazione delle domande ma bisogna capire chi ha i requisiti per poterle inoltrare.

Per poter accedere alla pensione anticipata bisogna aver compiuto 62 anni e bisogna avere 41 anni di contributi nel 2024, lo spiega il messaggio inoltrato direttamente dall’Inps per dare il via alle domande ma bisogna stare attenti perché se per i mesi di anticipo si continua a lavorare, si sarà costretti a rinviare indietro tutti i soldi ottenuti.

Pensione anticipata Quota 103, al via le domande: chi deve inoltrarle e come farlo

Ciò significa che una volta che si richiede la pensione anticipata si dovrà essere certi di poter chiudere lavori, sia dipendenti che in partita Iva, nonostante il contributo dei mesi di anticipo è inferiore a quello previsto dalla pensione effettiva per vecchiaia.

Nuove regole per le pensioni
Al via le domande per la pensione anticipata – retididedalus.it

In primo luogo, infatti, il calcolo della pensione non avverrà più come in passato con il sistema misto, bensì con il sistema interamente contributivo. Lo stesso che si applica per esempio per l’opzione donna. Inoltre la misura della rendita, calcolata con le regole contributive, non potrà eccedere la soglia di quattro volte il trattamento minimo Inps, cioè 2.394,44€ lordi al mese, comunque più alto rispetto agli anni addietro. Per poi avere la pensione completa bisognerà aspettare la pensione di vecchiaia.

È stato reso disponibile sul portale istituzionale il prodotto Pensione Anticipata Flessibile L. bilancio 2024 per l’invio delle domande. Che, come di consueto, andranno presentate direttamente dagli interessati, oppure tramite patronato per quanto riguarda coloro che non sono agili con la tecnologia. Attenzione però: la nuova procedura andrà utilizzata solo dai lavoratori che maturano i requisiti di 62 anni e 41 anni di contributi tra il 1° gennaio 2024 ed il 31 dicembre 2024. Chi, infatti, ha raggiunto i requisiti al 31 dicembre 2023 mantiene le precedenti regole.

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