Tutti sottovalutano questa pianta ma io ho scoperto che fa dei fiori meravigliosi: altro che erbaccia!

La considerano un’erbaccia eppure questa pianta dai fiorellini peculiari e bellissimi nasce come pianta ornamentale. Curiosità e consigli sulla Veronica.

veronica filiforme consigli di crescita
La Veronica Filiforme con i suoi fiorellini azzurri (RetidiDedalus.it)

Si chiama Veronica filiforme ed è una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia Plantaginaceae; per questo motivo è considerata come una pianta infestante, erbaccia, ma in realtà la Veronica nasce come pianta ornamentale.

Si tratta di una pianta di origine caucasica introdotta poi successivamente in Europa. Qui da noi è presente in tutte le regioni del Nord Italia, in particolare nella zona delle pre-Alpi; questo perché la pianta cresce in prati particolarmente umidi. La caratteristica di questa pianta sono i suoi graziosi ed eleganti fiorellini, tendenzialmente di colore azzurro, ma se ne possono trovare anche di un blu più intenso come di azzurrino quasi bianco.

Particolare è il nome di questa pianta. Nella versione generica, pare che Veronica derivi dalla figura di Veronica la donna che nella Bibbia è raccontata come colei che ha asciugato con un panno il volto di Gesù mentre questi era sulla via del calvario. Tutto nasce dalle macchie che i petali di questo fiore presenta, che in molti casi sembrano assomigliare al panno prestato da Veronica appunto al Messia. Particolare è anche l’etimologia della parola: le più segnalate e accettate sono quelle di origine araba, viru-niku ovvero “virtù”, e quella latina, vera-icona e cioè “immagine vera”.

La Veronica, consigli su come farla crescere rigogliosa

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Cespuglio di Veronica filiforme (RetidiDedalus.it)

La Veronica si presta molto bene come tappezzante e ornamentale da giardino, ma cresce bene anche in vaso. Pur tollerando un spazio semi-ombreggiato, per riuscire ad ottenere un pianta ricca di infiorescenze è necessario esporla alla luce diretta del sole e per un periodo di tempo che sia di almeno 10-14 ore, anche l’utilizzo di una luce artificiale può aiutare a farla fiorire e crescere.

Nel periodo della fioritura poi, può essere utile aiutare la pianta con la concimazione anche ogni 10-15 giorni. Dosaggio che va invece diminuito drasticamente nei periodi freddi, anche perché l’aggiunta eccessiva di concime potrebbe provocare danni. Importante è la fase di potatura e più in generale la pulizia della pianta, questo perché una volta appassiti i fiori non cadranno da soli, ma bisognerà eliminarli – in questo modo si favorisce anche la crescita di nuove infiorescenze.

Per quanto riguarda la potatura, invece, questa andrebbe praticata al mattino presto e va tagliato tutto il ramo fino a dove si trova l’ultimo fiore. Dopo la potatura, la pianta ci impiega circa 20 giorni a presentare nuove infiorescenze.

Essendo originaria dell’Asia temperata e sviluppatasi in Nord Europa, la Veronica è una pianta che sa resistere al freddo ma in maniera relativa -l’ambiente di crescita ideale si aggira comunque tra i 15° e i 25°.

Terriccio da utilizzare e annaffiature

Gli ultimi due punti da analizzare sono quel del terreno perfetto alla crescita e le annaffiature. Nel primo caso parliamo della necessità di un terriccio sabbioso fertile, quindi ben drenato e con un pH compreso tra 5,8 e 7,5. Può essere utilizzato anche un terreno misto che permette comunque una buona permeabilità.

Attenzione alle annaffiature; la Veronica non ama né i ristagni né i terreni particolarmente umidi quindi è importante fare attenzione e annaffiare solo al bisogno, soprattutto in inverno.

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